Jock Stein, L'ultimo immortale

In attesa di ritornare protagonisti in Europa, il doveroso tributo a chi ci ha portato in cima ad essa! Soprattutto ad vero uomo, oltrechè grandissimo manager! Niente "Osanna" per i morti! Ma riconoscenza e stima: se oggi siamo quello che siamo LO DOBBIAMO PURE A LUI! Avrà il suo posto accanto a Fratel Walfried; molto bello questo: un prete cattolico irlandese e uno sportivo protestante scozzese insieme davanti a Celtic Park. Segno della universalità del nostro club, FIERO DELLE SUE RADICI E APERTO A TUTTI NEL SUO CALOROSO ABBRACCIO!!!

Un Uomo leggendario....

un destino epico che a pochi eletti e' dato vivere

l'infarto ha qualcosa a che vedere con la partita?

Nel 1975 Jock ebbe un brutto incidente con la sua Mercedes. Nonostante sulla panchina fosse andato il buon Sean Fallon, non vincemmo nulla. La stagione seguente, senza McNeiil (ritiratosi), nè Johnstone (che tentò l'avventura americana) fu un successone: Stein era tornato! A breve però, per colpa della dirigenza di allora, il grande tecnico scelse di allenare il Leeds, ma alla guida dei bianchi durò poco più di un mese. Fosse rimasto, il Celtic non avrebbe interrotto la lunga striscia positiva, chissà...

La Scozia ha donato al mondo tre immensi tecnici in una sola generazione: Jock Stein, Matt Busby e Bill Shankly. Più tardi, è arrivato anche Alex Ferguson, ma il calcio di oggi è differente...

R.I.P.