| Sì, va bene, ma … alla fine, ‘sto John Doyle cosa ha fatto di straordinario?
Succede che dialogando con appassionati di calcio britannico, non propriamente della mia età, si cerchino storie particolari, ma legate a calciatori conosciuti. Quando mi chiedono del Celtic, tutti sanno storie e aneddoti triti e ritriti su Jinky Johnstone e il suo salvataggio grazie alla Guardia Costiera, su Kenny Dalglish e la sua medaglia della Coppa di Scozia del 1977 persa (e poi ritrovata), sull’adozione di Roy Aytken da parte del Celtic per poter giocare in coppa nell’allora Germania Est, e tanto altro ancora, da John Thompson e Jock Stein a Henrik Larsson. Di Doyle invece, che cosa si ricorda? Sì va bene, l’espulsione nella gara del maggio 1979 che caratterizzò una partita epica, un gol contro il Real Madrid in Coppa campioni nel 1980, oppure un’altra espulsione per un cross che colpì l’arbitro in faccia… oppure altri atteggiamenti che infiammavano il cuore dei tifosi del Celtic, forse perché lui era un gran tifoso dei bhoys. Sì, va bene, ma … alla fine, ‘sto John Doyle cosa ha fatto di straordinario? Beh, potrei allora ricordare loro che onorava sempre i tifosi, presenziando agli incontri dei club di tifosi, oppure addirittura offriva loro un passaggio per portarli a casa, oppure che per lui “Rangers” significava “sfida continua”, nel senso più serio del termine e non esisteva il “tirarsi indietro” o il “facciamolo per scherzo”. E’ vero, il palmares non può essere dorato e numeroso come gli eroi attuali; addirittura se devo essere onesto, mi viene un grosso rammarico sentire la figlia Joanna a cui manca la voce del padre, visto che a quei tempi le interviste di radio e tv erano riservate a pochi eletti, e Doyle non era la superstar della squadra. Era parte di un gruppo, ma con un ruolo determinante all’interno dello spogliatoio: colui che non si tira mai indietro nelle difficoltà. Uno su cui i compagni facevano affidamento. Sì, va bene, ma … alla fine, ‘sto John Doyle cosa ha fatto di straordinario? Ecco, penso che la cosa che ha caratterizzato Doyle sia stato un fatto normale: quello di aver vestito con onore la maglia del Celtic. Il fatto straordinario è che non tutti ci sono riusciti.
Edited by boretim - 19/10/2016, 21:32
|