Henrik Larsson, "King Of Kings"

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IlPoncio
view post Posted on 15/10/2009, 13:53     +1   -1




Si, infatti, facciamolo giocare!!! :wub:
 
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view post Posted on 15/10/2009, 18:44     +1   -1

CELTIC LEGEND

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Francia

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All Mio parere, c' é un Grandissimo Attacante, con Qualità eccezionale.

:flag:

FORZA CELTIC :ynwa: :scarf:
 
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mc bell
view post Posted on 16/10/2009, 08:37     +1   -1




CITAZIONE (IlPoncio @ 15/10/2009, 14:53)
Si, infatti, facciamolo giocare!!! :wub:

:irlanda: .....Solo al pensiero di ciò, ai mutanderi tremerebbero....LE MUTANDE! :irlanda:
 
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Giuseppe25
view post Posted on 16/10/2009, 11:30     +1   -1




Sarebbe fantastico un suo ritorno al Paradise..anche da giocatore..Henke torna con noi!!!
 
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pierpiter
view post Posted on 14/12/2009, 17:54     +1   -1




contratto di un anno al Landskrona Bois, inizia dalla serie B svedese la carriera da allenatore...
 
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Giuseppe25
view post Posted on 15/12/2009, 13:49     +1   -1




In bocca al lupo King of Kings!!!
 
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romax04
view post Posted on 15/12/2009, 16:13     +1   -1




giovedì 3 dicembre 2009
L'addio di Larsson al calcio / l'Unità

C’era una volta un principe, diranno i nostri cari lettori.
No, Henrik Edward Larsson non è un principe, ma quasi, sarà per la sua signorilità, sarà che ha dato tutto se stesso in ogni squadra in cui ha giocato, sarà che, in un mondo come quello del calcio, ha mantenuto la parola data. Sarà anche per il titolo di Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico che ha ricevuto nel 2006 per gli anni straordinari passati a Glasgow, sponda Celtic.
Sicuramente la squadra che ne ha esaltato le doti di bomber con 174 gol segnati in 221 partite, vincendo nove titoli, la Scarpa d’Oro, 5 volte capocannoniere della Scottish Premier League, votato 2 volte miglior calciatore del campionato scozzese, oggi il suo nome è nella Hall of Fame dei biancoverdi cattolici.
Adesso che ha deciso di smettere, a 38 anni, sarà ricordato per questo e non solo, perché Larsson è stato uno degli attaccanti più forti e prolifici di tutti i tempi, un po’ sottovalutato ma anche fortunato nelle scelte. In una pausa del campionato svedese, per esempio, 2006-07, è andato al Manchester United con cui ha vinto la Premier League; con il Barcellona ha giocato due stagioni, ma appena in tempo per vincere la Champions League 2005-06; con la Svezia a preso parte a tre Mondiali, ’94, 2002 e 2006, conquistando un terzo posto negli Stati Uniti.
Oggi si direbbe un vincente, ma la sua vita e la sua carriera sono state attraversate anche da momenti difficili, come l’infortunio del 21 ottobre ’99 a Lione: tibia e perone rotti nello scontro con Serge Blanc, negli spogliatoi i compagni di squadra erano affranti, non per la sconfitta, ma per aver perso Henrik, per tutti “Henke”. Larsson torna e il 27 agosto del 2000 segna uno spettacolare 6-2 contro i Rangers di Glasgow, aperitivo di uno storico Treble per il Celtic che in quella stagione vince campionato, coppa di Lega e di Scozia.
Nella sua carriera è stato anche attraversato dall’idea di smettere precocemente con la Nazionale, con la quale ha giocato tre Mondiali e tre Europei, e malevolmente accarezzato da un incipit di depressione, ma la famiglia e il calcio hanno fatto il resto; i figli si chiamano Janice e Jordan in onore del cestista Michael.
Figlio di una svedese e di un capoverdiano ha colpito sempre per la sua carnagione scura e, a tratti, per un’incredibile acconciatura rasta.
Quando ha capito che era il momento è tornato nella squadra della città natale, Helsingborg, e qui ha attaccato per sempre le scarpe al chiodo. Come ha scritto il settimanale spagnolo Don Balon: hasta siempre “Henke”, ha sido un placer. Sì, è stato un piacere.


un articolo di Francesco Caremani, http://fangoenuvole.blogspot.com/
 
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Celtic ar
view post Posted on 16/12/2009, 18:26     +1   -1




tanti auguri re Henrik
 
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marktheromantim
view post Posted on 22/12/2009, 21:10     +1   -1




ho avuto il privilegio di vederti giocare un anno intero nella stagione 2000/2001 quello dei 50 goal e del treble.
Grazie henrik!
Speriamo diventi un buon manager.

dal vivo ovviamente intendo
 
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eskimo12
view post Posted on 21/1/2010, 23:02     +1   -1




uno dei più forti di tutti i tempi. non mi vergogno ad affiancarlo ai più forti, anzi, aggiungo dell'altro, lui, rispetto a tutti i grandi del passato aveva un'intelligenza tattica che lo differenziava dal resto della folla.

grazie di tutto henrik.
 
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slaintebhoys
view post Posted on 24/1/2010, 22:59     +1   -1




:2scarf:
 
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zar_ucraino
view post Posted on 24/2/2011, 15:10     +1   -1




ragà io sono milanista, ma tanto di cappello di fronte a questo calciatore.
Un bomber super affidabile, dove andava segnava sempre.
 
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McGiro
view post Posted on 21/12/2011, 00:21     +1   -1




UN GIOCATORE, UN MITO
Henrik Larsson, eccentrico goleador

772 presenze, 434 gol nei club in partite ufficiali, 106 presenze, 37 gol in Nazionale maggiore svedese. Solo numeri, statistiche di un grande campione, di un eccellente centravanti, giocatore di movimento, abilissimo nel calciare con entrambi i piedi, oltre che ad essere stato uno dei rappresentanti di maggior spicco nella categoria dei Goleador.

Lui è Henrik Larsson, detto “henke”, qualsiasi intenditore di calcio o semplice appassionato dello sport più bello del mondo, non può avere dimenticato questo attaccante svedese dalle pelle scura, che con le sue lunghe trecce ha fatto impazzire le tifoserie di Feyenoord, Celtic, Barcellona, Manchester United ed Helsingborg (la squadra della sua città con la quale ha chiuso la carriera nel 2009).

Nato nella sua Svezia nel 1971, ma con la mamma di origine capoverdiane che spiega la sua carnagione scura e la sua altezza di 177 cm, altezza media di un ragazzino svedese delle scuole secondarie. Ma proprio la sua altezza non vichinga, le sue caratteristiche non scandinave, sono state la fortuna di Henrik Larrson, attaccante veloce e di movimento, elemento imprescindibile nell’attacco di qualsiasi squadra con la quale ha militato.

18 trofei, tra Liga spagnola, campionato scozzese e premier (2 coppe d’Olanda con il Feyenoord, 4 campionati scozzesi, 3 coppe di lega , 2 coppe di Scozia con i Celtic Glasgow, 1 Premier league con il Manchester United, 1 Champions league, 1 supercoppa di Spagna e 2 campionati spagnoli con il Barcellona, 1 campionato svedese con l’Helsinborg).

Non c’è più spazio sulla bacheca dei trofei di casa Larrson, questo attaccante eccentrico, questo atipico goleador del Nord, che dalle lunghe trecce,dove si faceva riconoscere con la maglia del Celtic (oltre che al mondiale USA ’94), è passato, nel periodo maturo di Barcellona, ad uno stile più sobrio e meno ribelle.

Larsson è tutt’oggi il miglior realizzatore della storia della Coppa Uefa (37 goal) e il miglior realizzatore del campionato scozzese, che lo rendono una bandiera della storia del Celtic Glasgow.

Grande estimatore di Michael Jordan (Jordan è anche il nome del suo primo genito) e tifoso dei Chicago Bulls, Henrik “Henke” Larsson è attualmente l’allenatore del Landskrona, squadra che milita nella seconda divisione del campionato svedese.

Indimenticabile e indimenticata figurina degli anni ’90, Henrik Larsson si è guadagnato, grazie alla sua preziosa e straordinaria carriera, oltre che ai numerosi pallottolieri utilizzati per segnare i suoi infiniti goal, un posto tra i senatori che mai verrano scordati nell’archivio della gloriosa storia del calcio.

Alberto Fumagalli

Fonte: www.stadiosport.it/
 
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paddymccourt
view post Posted on 21/12/2011, 13:50     +1   -1




non vedo l'ora (prima o poi) di vederlo sulla nostra panchina!
 
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zar d'europa
view post Posted on 21/12/2011, 18:42     +1   -1




Legend
 
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67 replies since 5/12/2007, 20:52   2177 views
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