PHATTHANA
NEWSLETTER OF “SAINAM’S P4P PROJECT” NUMERO 40 / APRILE 2551
Lo ammetto, spesso mi sento scoraggiato guardandomi attorno, quando vedo e realizzo lo stato penoso in cui si trova il nostro povero pianeta continuamente violentato e la desolazione di cui è intriso. Lo so che Buddha ci insegna a trascendere le questioni materiali, che tutto è un illusione (Maya) ma più di tanto non ci riesco.
A volte mi verrebbe davvero voglia di lasciar perdere tutto e molto spesso mi chiedo, molto ingenuamente lo so, perchè mai l’essere umano non riesce a vivere in pace e in armonia. Cosa rende l’uomo questa terribile bestia egoista?
Vorrei davvero mollare tutto quando leggo delle “speculazioni alimentari” che portano i poveri contadini a vendere il riso sottoprezzo al momento del raccolto, per pagare i debiti contratti, lo stesso riso che poi devono comprare a prezzo doppio per sfamare la famiglia.
Mi viene voglia di lasciare tutto quando penso alla farsa delle Olimpiadi a come tutto venga strumentalizzato per marcio interesse dei soliti pochi potenti.
Quando leggo che il recentemente eletto governo Thailandese si sta affrettando a cambiare la costituzione (appena votata lo scorso anno) con il solo scopo di “salvarsi la pelle” in quanto sono state scoperte evidenti frodi elettorali (il che non è propriamente una sorpresona).
Quando leggo che in Italia ha vinto le elezioni un paladino del consumismo, della corsa all’acquisto del SUV, proprietario di ciarpame televisivo e fautore della politica dell’egoismo in questo spalleggiato da partiti che fanno della divisione la loro bandiera! L’alternativa sarebbe stata meglio? Forse no, ma comunque a volte capitava di sentire e leggere la parola solidarietà nei loro discorsi, ora sarà invece l’inizio delle divisioni e speriamo solo di queste. Credetemi non è una questione di partito ma dell’ideologia che rappresentano: consumismo e chiusura!
Eh si, ha proprio ragione il mio Grillo Parlante quando mi scrive:
non ti nascondo una profonda amarezza per quel famoso popolo che sempre si lamenta e poi l'unica cosa che riesce a sognare e ad avere come ideale è ESSERE COME BERLUSCONI!!!!
Siamo allibiti neanche arrabbiati di quanto il desiderio di avere anche loro un SUV li porti a votare chi ruberà alle spalle della loro infinita ingenuità e ignoranza!
Oppure di un’altra mi amica che mi dice, delusa:
Vediamo adesso il grande miracolo economico promesso dal nano: aumento di stipendi e pensioni, diminuzione di tasse etc....divento ricca, Claudio.....
Ora più che mai mi chiedo se abbia senso tutto ciò che, con Sainam, stiamo cercando di fare. Mi sembra di cercare di salvare il Titanic togliendo l’acqua con dei bicchieri. I dubbi regolarmente tornano e invadono la mia mente e proprio mentre sembra che stiano per vincere, ecco mia moglie che mi invita a non guardare lontano ma a guardare a chi ora più che mai conta su di noi, a coloro che hanno bisogno di noi e poi a lei si unisce il mio ineffabile Grillo che mi dice:
... mi vien da dirti che è la mente che dubita, guarda in fondo al tuo bel cuore dove la fiducia, la speranza e l'entusiasmo non si spengono mai!!!!
E allora l’energia ritorna pensando a voi che leggete, a voi che ci sostenete ammirevolmente, e ritorna pure la consapevolezza che nel misterioso equilibrio dell’esistenza, come ovunque, esiste il bene e il male, lo ying e lo yang sta a noi scegliere dove guardare e cosa privilegiare. Dimentico allora il male e le cose negative e prendo forza dal vostro buon cuore e dal bene che ne deriva.
Così se gli speculatori giocano con i prezzi del riso noi aiuteremo i contadini a coltivarlo senza far debiti, li aiuteremo a non venderlo subito perchè sicuramente al momento del raccolto i prezzi crolleranno! E se i politici, per il loro interesse e le loro connivenze, ci spingono al consumismo noi continueremo a spiegare ai giovani che non si è affatto obbligati a diventare consumatori, che prima di tutto siamo esseri umani e che abbiamo tutti un valore immenso indipendentemente da quanto possediamo, che il valore di una persona non si misura dal tipo di cellulare o dal tipo di auto che possiede!
E se dei politici portano i popoli verso la divisione e lo scontro noi, con modestia e nel limite delle nostre umili possibilità, faremo del nostro meglio per unire la gente e farla vivere in fratellanza.
E cosi i dubbi svaniscono mentre l’energia e l’entusiamo tornano quando ho la fortuna di reincontrare il mio “angelo” e vedo nei suoi occhi ...
GIOIA...
... si vedo la gioia negli occhi della nostra Chinjan, che ora è stabilmente a casa, si reca regolamente per dei controlli all’ospedale di Surin (che dista 80km circa dal suo villaggio) dove le è stata applicata una protesi.
Questa protesi le è stata fornita gratuitamente dall’ospedale ed è il frutto della positiva politica del governo thailandese (quando ci sono dei meriti è giustissimo riconoscerli) a favore delle classi più povere. Infatti per loro l’assistenza medica è gratuita (le cure specialistiche contro il cancro date a Chinjan, però non lo erano perchè troppo costose). In ogni caso tra un paio d’anni quando la bimba sarà cresciuta e necessiterà di un nuovo arto artificiale toccherà a Sainam visto che può beneficiare solo una volta di questo tipo di aiuto.
Chinjan ci ha pure espressamente chiesto di ringraziare a nome suo la coppia che si è, in pratica, assunta le spese delle sue cure e che ha il merito del suo presente stato di salute.
Gioia (mista a tanta fatica) negli occhi di Waan che da Ko Chang ci ha mandato queste foto. La ragazza ci dice di star bene, di essere contenta dell’esperienza finora fatta ma che pure è estremamente dura e faticosa. Lavora infatti a turni in cucina, nella pulizia di camere, nella reception e in tutti gli altri settori del “resort”. Alla fine del suo email ha poi confessato .... Kid tueng baan... mi manca tanto casa mia!
e gioia per i membri della Gandhi Agriculutural community perchè la bravura dei “Lupi di Mare” ha permesso loro di realizzare il loro primo sogno, la costruzione del magazzino del riso.
Infatti i nostri amici vincendo il premio in palio nella trasmissione televisiva alla quale hanno partecipato nello scorso mese di marzo, hanno reso realtà questo desiderio.
Cosa aggiungere se non ringraziare di cuore Italo, Manuela e tutti gli altri “Lupi” dal cuore d’oro? A nome dei contadini di Ban Naudom, “grassie” di cuore.
E pure mia la gioia, la grande gioia nel rendermi conto di come Sainam si sia “infiltrata” nelle anime e nei cuori di un numero (ancora limitato ma questo non ha davvero importanza) di fedeli amici, di “tifosi”, di grandi sostenitori che hanno totalmente abbracciato la nostra filosofia di lavoro e ci sostengono in maniera assoluta. Ne sono davvero felice, perchè dico, ripeto e confermo che il cambiamento per un mondo migliore deve avvenire nel luogo over operiamo ma pure nell’opulento, annoiato, indolente, apatico e purtroppo addomesticato occidente!
“Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo” diceva l’adorato Mahatma. Mettiamolo in pratica!
A noi adesso rimboccarci le maniche e iniziare la costruzione del “Silos” su uno dei terreni che ci sono stati gratuitamente offerti e, ovviamente, continuare il nostro lavoro quotidiano.
MA NON CI SARA’ GIOIA...
... per Kanlaya (Aa) se non interverremo. Kanlyaya, nata il 9 febbraio 1987 ha ancora due anni di studio alla Siam University di Bangkok per i quali non ha i soldi necessari.
Per pagarsi gli studi lavorava la notte in un 7 Eleven (catena di negozi aperta 24 ore su 24) ma questa attività ha aggravato la sua condizione cardiaca visto che già da bambina soffriva di questo tipo di disfunzione. Ovviamente non ha i soldi neppure per l’intervento chirurgico. Il padre è deceduto di cancro 15 anni orsono mentre la madre lavora in una industria alimentare (senza impiego fisso, come bracciante) dove pulisce il pollo. Ha una sorella che lavora in una tipografia. Se riuscisse a terminare gli studi diverebbe contabile diplomata, le sarebbe probabilmente facile ottenere un posto di lavoro ben retribuito, aiutare la famiglia e provvedere alla sua salute.
Costo dei suoi studi 67'000 ฿ annuali, circa € 1.400! Le abbiamo già confermato il nostro sostegno.
E DOLORE…
... tanto dolore per Lungk Pan e la sua famiglia. L’uomo, del quale ho già parlato in precedenza, ora vive con noi a Ban Naudom. Abbiamo convinto la moglie a portarlo da noi dove potrà essere meglio accudito. Sua moglie, Pa Tee, è tornata a Bangkok dove continua a lavorare vendendo cibo nelle strade, nella speranza di “fare un po’ di soldi” prima di tornare definitivamente al villaggio.
Intanto dell’uomo di occupano le SaoKae, Keaw (la parrucchiera del villaggio), la solidarietà spontanea di questa gente e Onin, la splendida bimba che già si occupava di lui a Bangkok e ora è qui con noi per le vacanze. Onin (se qualcuno mi legge e si ricorda) avrebbe dovuto trasferirsi con noi se non che la madre decise altrimenti. Ora ci ha ribadito la speranza che possa restare qui con noi, occuparsi del nonno e avere una vita serena, come quella che hanno ora Wathinee e Waranut.
Lungk Pan fa parte ora del progetto CARE e la prima spesa importante per lui sarà l’acquisto di una sedia a rotelle che gli permetta di uscire, visto che è ormai mesi che resta sdraiato e immobile.
La spesa sarà di circa ฿ 5.500, € 110 circa, se qualcuno volesse farsi avanti... ovviamente sarà il benvenuto.
Inoltre Porthip, la madre di Khon, ha iniziato a impartire al pover’uomo i massaggi che ha dato, e continuare a dare al figlio, che hanno relizzato il “miracolo” di farlo tornare praticamente in vita, a camminare ed a essere “relativamente” indipendente. Speriamo che il miracolo riesca pure per Lungk Pan.
E ANCORA DOLORE, TROPPO ASSURDO DOLORE...
... per una ragazza di 15 anni della quale, per rispetto e principio, non farò il nome nè mostrerò la fotografia. Ci è stato riportato che la povera giovane subisce abusi da parte del padre alcolizzato cronico. Vive con l’uomo e una nonna che, in pratica, è incapace di discernere. La madre è partita quando la bimba era ancora piccola e non si è mai più fatta viva.
Abbiamo parlato con la giovane, le abbiamo proposto che viva con noi o nella casa a noi vicina ma ha declinato per il momento, dicendoci che vuole occuparsi della nonna. Allora abbiamo chiesto ai vicini di casa di ospitarla e di provvedere a lei e alla nonna. Così pure questo caso va ad aggiungersi alla lista CARE.
Ovviamente veglieremo su questa sfortunata giovane e cercheremo di coinvolgerla il più possibile nelle nostre attività.
SONO TORNATI ...
Da Bangkok e mi riferisco a Miu, Bow, Nut e Deaw! Hanno ultimato il mese (anzi le 3 settimane) di vacanza studio e sono tornati giusto in tempo per festeggiare Songkran, il nuovo anno Buddhista, nei loro villaggio come vuole la tradizione e, soprattutto, il cuore!
Sono stati contenti dell’esperienza, hanno effettivamente imparato un poco d’inglese ma soprattutto (con mia grande gioia) hanno espresso a chiare lettere che preferiscono molto di più vivere nel villaggio e che Bangkok non piace loro e così via. Sono ancora giovani ma ciò fa ben sperare che non cambino idea!
MOLTO IMPORTANTE:
Nell’ultimo PHATTHANA ho messo foto e storia di una presunta cospirazione da parte dell’esercito cinese per scatenare la ribellione in Tibet. Mi è stato poi detto che la foto era una bufala e quindi mi scuso con voi, ma tengo a ribadire la mia buona fede. Quindi per spezzare una lancia in favore della Cina e della sua immacolata democrazia ci tengo ad illustrarvi il significato del logo delle Olimpiadi di Pechino che si terranno quest’anno (grazie Marco per la “dritta”).
Mi scuso ancora per l’informazione “incorretta” che vi ho dato.
http://www.rense.com/general81/origin.htmBOICOTTIAMO LE OLIMPIADI DI PECHINO. BOICOTTIAMO IL MADE IN CHINA!
Svegliamoci e manifestiamo il nostro dissenso evitando di seguire le Olimpiadi Cinesi e di comperare “Made in China!..
Rifiutiamoci di essere complici all’aggressione e alla sistematica distruzione del Tibet e del suo popolo. Colpiamoli dov’è possibile ... per il popolo oppresso del Tibet!
"Prendi un sorriso, regalalo a chi non l'ha mai avuto...
Prendi un raggio di sole, fallo volare là dove regna la notte...
Scopri la sorgente, fa bagnare chi vive nel fango...
Prendi una lacrima, posala sul volto di chi non ha mai pianto...
Prendi il coraggio, mettilo nell'animo di chi non sa lottare...
Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla...
Prendi la speranza e vivi nella sua luce...
Prendi la bontà e donala a chi non sa donare...
Scopri l'AMORE e fallo conoscere al mondo!!!" MAHATMA GANDHI
PICCOLO DIZIONARIO DI SAINAM:
Visto che ogni tanto scrivo con qualche termine Thai, eccovi i significati di tali parole:
Phatthana = sviluppo, progresso.
Sao Sao = giovane ragazza, adolescente
SaoKè = giovane ragazza “vecchia”, cioè donna in età (termine inventato dal sottoscritto)
Deknoi = bambino/a
Ban Sainam = casa Sainam, sede di Sainam
Chaoban = popolo, gente
Rotthai = trattore
Chaoban Sang Rong Rian = scuola costruita dal popolo
Rong Rian = scuola
Prachum = riunione, meeting
Chok dee = buona fortuna
Pai = andare
Krung Thep = Bangkok in Thai
฿ = thai baht, cambio odierno con €
Pen Arai = cosa succede?
Songkran = la festa per l’inizio del nuovo anno Buddhista
IMPORTANTE:
SAINAM FOUNDATION È UNA O.N.G. COMPLETAMENTE INDIPENDENTE.
LE OPINIONI ESPRESSE IN QUESTA NEWSLETTER NON SONO NECESSARIAMENTE CONDIVISE DAI SUOI DONATORI E DALLE EVENTUALI AGENZIE CHE POTRANNO, IN FUTURO, FINANZIARE I SUOI PROGETTI.
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