Sainam Foundation, Progetto di beneficenza - www.sainam.net

sicuro. ho appena sentito claudio. ha detto che si iscrive anche lui al nostro club !!

S.O.S.: AIUTATECI AD AIUTARLI
Nelle 45 edizioni precedenti di questa newsletter credo di non aver mai cercato di forzare la mano, di rompere le scatole chiedendo donazioni e fondi.
Putroppo ora sono davvero costretto a “varcare il rubicone” e ad appellarmi a chi mi legge perchè Sainam si trova davvero di fronte ad un indiscutibile fatto:
aiutiamo al momento 170 ragazzi ma in lista d’attesa ne abbiamo altri 78!!!
Molto semplicemente, non ce la facciamo più.

Quest’anno abbiamo avuto la grande fortuna che alcune anime generose ci hanno davvero molto aiutato ma questo non ci da la certezza che il prossimo anno queste entrate si rinnoveranno e quando si intraprende un programma a lungo termine come quello del supporto scolastico ... possono essere guai. Sarebbe terribile togliere la speranza a coloro ai quali l’abbiamo data, sarebbe terribile e crudele!

Sono appena tornato da una visita alla Tappo Wittaya Primary School dove, fino ad oggi, aiutavamo 4 bambini. Ora il loro numero è aumentato a 20! Questo in una piccola scuola di un minuscolo villaggio.
Tra loro Pansaa, una bimba di 4 anni, abbandonata dai genitori, che vive con i nonni vecchi e malati in una baracca di legno. Non hanno i soldi per comprare il cibo, va a scuola scalza, persino senza mutande e con una sola uniforme!
Ovviamente l’abbiamo aggiunta ai nostri programmi di “supporto scolastico” e a quello “CARE” non rispettando la “lista d’attesa” ma per quanto ancora, mi chiedo, potremo farlo?

Quindi eccomi davanti a voi per chiedere il vostro indispensabile aiuto, se credete in quello che Sainam sta facendo aiutateci e questo non dev’essere inteso solo sotto l’aspetto finanziario. Parlate di noi ai vostri amici, ai vostri colleghi, cercate di far passare questo messaggio. Cercate di coinvolgere altre persone nel lavoro perchè magari sottoscrivano un padrinato che può davvero cambiare la vita a questi bambini.
Mi rivolgo ai giovani che sono notoriamente senza soldi! Non avete soldi ma tanta energia, perchè non vi unite e cercate di trovare aiuti per alcuni vostri coetanei la cui esistenza è effettivamente a rischio?
Formate dei “gruppi di lavoro e sostegno” di Sainam, ovunque voi siate io, finchè ne avrò le energie, sarò sempre qui per estendere la mia più totale collaborazione.
Ovunque io possa essere sarò disponibile!
Se credete nella possibilità e nella gioia di aiutare dei vostri fratelli lontani scrivetemi, assieme potremo creare qualcosa di bello che possa durare nel tempo.

Diffondete la nostra newsletter “Phatthana” e segnalate il nostro sito www.sainam.net tutto può davvero aiutare, non ci vogliono grandi gesta ma solo piccoli atti!

Se qualcuno di voi conoscesse delle O.N.G. interessate ad avviare dei programmi di adozioni a distanza, fate il nome di Sainam per favore. Siamo disposti a collaborare con tutti e ovunque, ovviamente nel rispetto dei principi di fondo che animano Sainam.

Questo non per me, non per la Fondazione Sainam ma unicamente per cercare di fare il meglio possible per bimbi come Pansa, come Duean e molti altri.

Non voglio essere presuntuoso dicendo che siamo i più bravi, sicuramente non siamo infallibili, continueremo a fare errori come ogni essere umano ma posso promettere che lavoreremo sempre con il cuore e faremo sempre e in ogni caso del nostro meglio!
Grazie!
… e un giorno prima di spedire questa newsletter due maestri delle scuole di Ban Hat Yaa e Ban Nong Khaa sono stati a Ban Sainam e ci hanno chiesto di aiutare rispettivamente 15 e 45 dei loro studenti! Ora il totale dei ragazzi in lista d’attesa e’ di 138!

In questo periodo ho trascorso parecchio tempo con Sumalee e le sue sorelline, in attesa e nella speranza di poterle ospitare un giorno in Ban Sainam nel Sainam Shelter e, come già successo con Chinjan, resto sempre sorpreso dalla serenità di questi bambine alla quale la vita non ha davvero regalato nulla (eufemismo gigantesco).

Ma non è di questo che voglio scrivere ma di un pensiero che è balenato nel mio povero cervello soprattutto osservando la sorella maggiore Duean, una bambina di 11 anni che però, al contrario delle sorelline, sembra incapace di vivere spensierata e di sorridere.

L’ho osservata parecchio in vari momenti, per esempio quando molto seriamente richiama “all’ordine” le sorelline (soprattutto Nook la più piccolina) che accudisce sempre con uno sguardo da donna e non da bambina.
Ogni tanto scherzando le consiglio di rilassarsi, di sorridere, ma lei mi guarda, mi sorride un attimo ma poi continua a compiere il “suo” dovere. E ho capito che questa piccola, innocente bimba di 11 anni si ritrova sulle spalle il peso e la tremenda responsabilità di fare da madre alle sorelline, di non avere nè il tempo nè la voglia per giocare e divertirsi; lei ha solo delle responsabilità. Come già scrissi in un’altra occasione, Duean non necessita di barbies, le sue bamboline sono le sorelle che accudisce con molto amore e grande senso di responsabilità.

E allora penso ad altre ragazze più grandi come ad esempio la nostra Weepaporn oppure Jeeraporn, 15 anni sempre estremamente seria e solitaria e ora credo di capirne il motivo. Da anni si deve occupare della sorellina che ora ha 7 anni e di un neonato (nato da padre differente) visto che la madre al contrario della figlia non sembra preoccuparsi dei figli, e dei padri non parlo nemmeno!

Duean Jeeraporn Nittiya

Duan, Weepaporn, Jeeraporn, Nittiya e molte altre che aiutiamo. Ragazze alle quali l’esistenza ha rubato la gioventù come hanno pure fatto i loro genitori che le hanno abbandonate a loro stesse, impedendo loro di avere un’infanzia che avesse una legittima parvenza di serenità, senza nessun affetto, senza amore né cure, con la sola certezza di essere state misermente abbandonate.

Non sono uno psicologo, assolutamente no, ma mi viene da pensare a quando sono a Bangkok e vedo (e mi indigno ma non per gelosia come malevolmente suggerisce mia moglie!) giovani ragazzine avvinghiate a uomini molto ma molto più vecchi e orribili del sottoscritto (se ciò sia umanamente possibile) e allora forse trovo una spiegazione.
Forse, ripeto forse, molte di loro che hanno condiviso il destino di Duean, Jeeraporn, Nittiya in quel vecchio non cercano nè il “moroso”, nè l’uomo della loro vita (non credono certamente più alle favole) ma bensì una parvenza e un surrogato di figura paterna o ancora più semplicemente, dopo essersi sempre dedicate a prendersi cura degli altri, desiderano finalmente avere una persona che possa prendersi cura di loro!

Non tocca sicuramente a me giudicare, mi resta però la speranza che questi uomini non siano tutti degli animali e possano davvero prendersi cura di queste ragazze e che queste poverine non debbano subire ulteriori abusi, perchè non se lo meritano assolutamente!























SISAK’S KITCHEN (La Cucina di Sisak)

Ed ecco gli squisiti “Waffles” preparati dal nostro Sisak Rotkem. L’uomo si alza ogni mattina alle 3 per prepararli, poi va a venderli al mercato di Rattana Buri e quando può arriva fino a Ban Naudom per darli pure a noi, tutto in bicicletta. Poi inizia a lavorare alla costruzione di Aon e questo alla faccia di chi dice che questa gente è “pigra e lazzarona”!

L’uomo guadagna circa ฿ 100 al giorno (€ 1.95 circa) con i suoi waffles. Il costo di un pacchetto (contenente 2 waffles) è di ฿ 10 (€ 0.20 circa)!



La cucina a “5 stelle” di Sisak, l’uomo mentre ci consegna iI waffles che poi finiscono immediatamente sul tavolo di Ban Sainam per la nostra colazione “solidale”, apprezzata anche da Megan, la volontaria americana che insegna Inglese agli studenti delle scuole di Ban Naudom, Ban Siliam e Ban Phai.





All’alba del 28 giugno, verso le 4, l’esile filo che teneva in vita Lungk Pan si è finalmente e serenamente spezzato liberando la sua anima che ha potuto lasciare quel povero corpo malato e sfinito.

Che la sua anima possa trovare pace e serenità.





E’ indubbio che viviamo in un’epoca contrassegnata dalla spreco e dalla futulità. Per ogni ricorrenza non viene persa occasione di spingerci verso lo sperpero, verso l’acquisto di oggetti la cui utilità è semplicemente discutibile.
Ad occasioni che possono essere importanti quali compleanni, anniversari e ricorrenze varie ne sono state aggiunte altre, totalmente artificiali come San Valentino, la Festa del Papà, Halloween, la Festa del Gallo Cedrone e quella del Gibbone Neozelandese solo con lo scopo di spingerci a spendere e consumare.

Sainam propone, ovviamente non disinteressatamente, di mettere fine a questa assurdità. Desideriamo aiutarvi a dimostrare il vostro affetto ad una persona cara con un gesto dal significato profondo?
Volete ricordare una persona che ha lasciato il segno nella vostra vita?



Fate un padrinato a nome di una persona cara, la stessa riceverà la foto e informazioni di un bambino/a regolarmente. Io stesso l’ho fatto, per mia madre, mio padre, mio fratello ho loro regalato un padrinato e ogni anno pago la quota a loro nome.
Così facendo faccio qualcosa di utile, regalo la possibilità a un ragazzo/a Thailandese di proseguire gli studi e di essere seguito, evito di danneggiare quel poco che rimane del mio cervello per pensare a qualcosa che già non abbiano, evito di impazzire girando negli assurdamente rumorosi supermercati per acquistare “sciocchezze”, risparmio probabilmente soldi e sicuramente tempo e questo non per una volta sola, ma ogni anno!

Pensateci, regalate amore, solidarietà, speranza e consapevolezza!

Scrive KHYENTSE NORBU:

I fenomeni aggreganti delle confezioni accattivanti e delle ricerche di mercato sono così complessi e ben studiati che diventiamo dei cultori delle grandi marche e accettiamo prezzi esorbitanti, che non hanno nessun rapporto con il valore reale.
Poichè la maggioranza della gente accorda valore a questi oggetti, è difficile che una fanatica del marchio Luis Vuitton capisca la totale mancanza di significato della sua ossesione per una borsetta di autentica pelle. Amplificati dalla cultura popolare, lo status borghese e le grandi marche acquistano potere nelle nostre menti , rendendo sempre più artificiale il nostro universo. Oltre ad essere manipolati dai maniaci della pubblicità e dai prodigi del marketing .....

Dal libro SEI SICURO DI NON ESSERE BUDDHISTA? Di Khyentse Norbu


Abbiamo la possibilità di dire basta a questo ciclo di sperpero, di tornare alla semplicità regalando la possibilità di aiutare qualcuno, di lanciare un messaggio d’amore verso la persona amata e verso un bambino/bisognoso.

SAINAM SHELTER – BODAI, BODAI*!

Così l’idea dello Sainam Shelter si è praticamente dissolta, come neve al sole, al primo incontro con i rappresentanti governativi di Surin. Niente di scandaloso assolutamente, ma ci siamo resi conto di non poter soddisfare le loro, assolutamente legittime, richieste.
Infatti tra i tanti requisiti che ci sono stati chiesti c’era quello che lo Shelter, indipendentemente dal numero di ospiti, dovesse disporre di uno sfaff composto da almeno 10 persone!
Il che ha reso subito impossibile anche il solo immaginare di poter procedere con questa idea visto che non abbiamo assolutamente i mezzi finanziari per stipendiare 10 persone, inoltre per un singolo progetto!

Confermo di comprendere appieno le esigenze del governo Thai (senza alcuna traccia di ironia) che fa di tutto per cercare di garantire la serenità dei bambini ed evitare ogni possibile abuso, purtroppo sempre possibili. Quindi accettiamo serenamente questo fatto, la nostra fragilità finanziaria non ci permette assolutamente di adempiere alla richieste governative.

Questione definitivamente chiusa!

• Bodai, in lingua Lao ... impossibile

PIANO B – SAINAM COMMUNITY SHELTER – KODAI, KODAI*

Avevo però già pronto un piano B che, in pratica, non fa null’altro che unire i progetti dello Shelter e quello del villaggio (Ban) Sainam.

Infatti ecco che sempre con l’intenzione di riuscire a dare un’infanzia migliore a bambini che sono in situazioni molto precarie cercheremo di sviluppare questo progetto sotto un altro aspetto.

Spero vi ricordiate dell’idea di riunire le famiglie più bisognose a Ban Naudom, costruendo per loro delle casette dove potessero risiedere in situazioni sicuramente migliori di quelle attuali.

Svanita la possibilità dello Shelter, l’idea è diventata un’altra che vi spiego per mezzo di un esempio.

Vi rammentate di Pansaa, la bimba che vive con i nonni malati in una fatiscente baracca in legno della quale ho parlato nel numero scorso?
Lei sarebbe sicuramente stata una candidata allo Shelter. Ora l’idea è quella di “invitare” Pansaa e i nonni a vivere in una delle casette del Sainam Community Shelter.
Così facendo ci potremo sempre occupare della bimba, dando pure assitenza e rifugio ai nonni. Inoltre eviteremmo i problemi amministrativi precedentemente descritti, per noi insuperabili.
E’ un progetto sicuramente realizzabile per il quale l’unico ostacolo è, ovviamente, reperire i fondi per l’acquisto del terreno e per la costruzione delle casette.
Ma prima di pensare all’aspetto finanziario dovremo impostare bene il progetto.

Certo è il fatto che le case non verrano regalate ai beneficiari ma resteranno di proprietà Sainam, i beneficiari ne potranno usufruire gratuitamente ma non ne diverranno mai i proprietari.

Presto inizieremo a interpellare i possibili “candidati” al trasferimento e l’intero progetto potrà così iniziare a prendere forma.

• Kodai, in linga Lao, possibile, fattibile.




Ci resta, per ora, la certezza che i lavori per la casa di Aon sono quasi terminati. Lavori che sono stati interrotti dalle pioggie, da alcuni funerali ma che ora sono ripresi di buona lena.


Al 5 luglio Al 7 luglio 9 luglio 2551, la cerimonia propiziatoria.

E permettetemi una divagazione. Durante il funerale di Lungk Pan (durato 3 giorni, come da tradizione) ho lavorato fianco a fianco, tra gli altri, con Sisak e Sak (il marito di Aon).
Seduto nel retro del pick-up che portava dal tempio al luogo della cerimonia (e viceversa) tavoli, sedie, ecc. ho osservato questi 2 uomini lavorare assieme, parlare, discutere e ridere.
Ed ho pensato a dove fossero alcuni mesi fa, a come fossero le loro vite.
Sak viveva in uno slum di Chon Buri e Sisak era costantemente con l’acqua alla gola.
Ora sono invece parte di una comunità che si prende cura di loro, una comunità alla quale partecipano attivamente rendendosi utili e pure le loro famiglie sembrano indirizzate su un cammino di sviluppo e serenità.

Penso ai loro figli e al fatto che, forse e ripeto forse, potranno avere un futuro migliore e ne sono intimamente e profondamente felice.
E ringrazio il mio Dio eternamente senza etichette e senza nome per avermi dato la possibilità di vivere queste esperienze che cerco di condividere con voi, perchè vi assicuro che non esiste gioia più grande che vedere il sorriso sul volto di questi esseri umani.



L’acquisto di 10 borse Luis Vuitton, di 3 S.U.V., di 12 Rolex, la vittoria della squadra del cuore o altre amenità varie vi assicuro non potranno mai dare un simile e profondo senso di goia e di giustizia!
In un mondo dominato dalla moda, dallo spreco, dall’assurdo è davvero bello poter condividere un sorriso, un modesto piatto di riso con altri esseri umani all’apparenza totalmente differenti da me ma che invece, ovviamente, fondamentalmente non lo sono affatto!

Manop (Tam) e Waraporn (Yung) nella famiglia Sainam. Infatti questa giovane coppia entrerà a far parte della struttura della nostra piccola organizzazione.
Tam sarà l’unico stipendiato con uno stipendio di ฿ 3'000 (€ 60) mensili mentre sua moglie fungerà da volontaria.

Yung avrebbe dovuto pure essere l’unica responsabile dell’ormai già defunto Sainan Shelter!

Questo passo era ormai dovuto, in funzione dello sviluppo avuto in questo anno di vita. Dovuto a chi aiutiamo e a chi ci aiuta. Infatti è nostro dovere pensare alla continuità di quanto iniziato, nessuno di noi è eterno ed è importante iniziare a prepare dei giovani fidati ad ad affiancarci.

Abbiamo atteso parecchio tempo dalla partenza di Rin, questo perchè non ho mai trovato nessuno che mi desse l’impressione di avere il CUORE prima ancora che il cervello per iniziare a lavorare con Sainam. Tam e Yung hanno dimostrato di avere prima di tutto cuore e poi anche cervello. Sono felice di accoglierli tra il popolo di Sainam!
Ripeto quanto detto a loro: non lavoreranno per me, non lavoreranno per Sainam ma lavoreranno unicamente per la loro gente, per i loro bambini e per la loro terra!


E’ indubbio che viviamo in un’epoca contrassegnata dalla spreco e dalla futulità. Per ogni ricorrenza non viene persa occasione di spingerci verso lo sperpero, verso l’acquisto di oggetti la cui utilità è semplicemente discutibile.
Ad occasioni che possono essere importanti quali compleanni, anniversari e ricorrenze varie ne sono state aggiunte altre, totalmente artificiali come San Valentino, la Festa del Papà, Halloween, la Festa del Gallo Cedrone e quella del Gibbone Neozelandese solo con lo scopo di spingerci a spendere e consumare.

Sainam propone, ovviamente non disinteressatamente, di mettere fine a questa assurdità. Desideriamo aiutarvi a dimostrare il vostro affetto ad una persona cara con un gesto dal significato profondo?
Volete ricordare una persona che ha lasciato il segno nella vostra vita?



Fate un padrinato a nome di una persona cara, la stessa riceverà la foto e informazioni di un bambino/a regolarmente. Io stesso l’ho fatto, per mia madre, mio padre, mio fratello ho loro regalato un padrinato e ogni anno pago la quota a loro nome.
Così facendo faccio qualcosa di utile, regalo la possibilità a un ragazzo/a Thailandese di proseguire gli studi e di essere seguito, evito di danneggiare quel poco che rimane del mio cervello per pensare a qualcosa che già non abbiano, evito di impazzire girando negli assurdamente rumorosi supermercati per acquistare “sciocchezze”, risparmio probabilmente soldi e sicuramente tempo e questo non per una volta sola, ma ogni anno!

Pensateci, regalate amore, solidarietà, speranza e consapevolezza!

Scrive KHYENTSE NORBU:

I fenomeni aggreganti delle confezioni accattivanti e delle ricerche di mercato sono così complessi e ben studiati che diventiamo dei cultori delle grandi marche e accettiamo prezzi esorbitanti, che non hanno nessun rapporto con il valore reale.
Poichè la maggioranza della gente accorda valore a questi oggetti, è difficile che una fanatica del marchio Luis Vuitton capisca la totale mancanza di significato della sua ossesione per una borsetta di autentica pelle. Amplificati dalla cultura popolare, lo status borghese e le grandi marche acquistano potere nelle nostre menti , rendendo sempre più artificiale il nostro universo. Oltre ad essere manipolati dai maniaci della pubblicità e dai prodigi del marketing .....

Dal libro SEI SICURO DI NON ESSERE BUDDHISTA? Di Khyentse Norbu


Abbiamo la possibilità di dire basta a questo ciclo di sperpero, di tornare alla semplicità regalando la possibilità di aiutare qualcuno, di lanciare un messaggio d’amore verso la persona amata e verso un bambino/bisognoso.

... il fatto è che per molte persone la realtà fa schifo e, a volte, pure per Sainam.

Ho fatto questa considerazione pianificando i progetti per il prossimo anno visto che abbiamo già passato la metà di questo 2551.
E così mi sono reso conto che è giunta l’ora, pure per il sottoscritto, di svegliarsi e smettere di sognare, di scrivere e pretendere di raccontare di progetti futuri, tutte belle parole che invece sono semplicemente impossibili da realizzare.
E non voglio neppur diventare un “venditore d’illusioni”, non posso vivere nel mondo dei sogni (anche se mi piacerebbe molto) così per una questione di onestà verso coloro che aiutiamo e verso di voi che ci aiutate devo, con riluttanza, ammettere che tutti i nostri piani futuri sono semplicemente irrealizzabili per una ovvia questione economica.

La realtà è che il numero di ragazzi che attendono di far parte del programma di supporto scolastico è in costante aumento.
La realtà è che il numero di famiglie che chiedono il nostro intervento nell’ambito del programma “CARE” è pure in costante aumento e la realtà è che in entrambi i casi non ce la facciamo ad accontentare la richiesta.

Questo indiscutibile fatto non ci lascia altra alternativa che cestinare i progetti della “Clinica Mobile” e del “Sainam Community Shelter”.
Perchè a questo punto e in questa situazione sarebbe davvero disonesto da parte mia continuare a scrivere di questi programmi, di farvi credere che li realizzeremo e di farlo credere alla “nostra gente”. Sarebbe davvero irresponsabile e, ripeto, disonesto.

Così questa è la situazione:
Continueremo sicuramente e cercheremo di aiutare il maggior numero di bambini e giovani nel programma di supporto scolastico, cercheremo di assistere più persone possibili nel programma “CARE”, termineremo la costruzione della scuola di Ban Naudom e del “Magazzino del riso” della Gandhi Agricoltural Community e proveremo, ripeto proveremo, a continuare con il programma di microcredito I.G.P. , ma per quanto riguarda ...

1) CLINICA MOBILE = Bodai (impossibile), progetto archiviato
2) SAINAM COMMUNITY SHELTER = Bodai, progetto archiviato
3) COSTRUZIONE DI CASE IN MATTONE = solo nel caso di una donazione mirata a questo specifico progetto.
E anche questa è fatta!. La casa di Aon, Sak , Wathinee e Waranut è finalmente pronta e ora la famiglia può davvero iniziare un nuovo capitolo della propria esistenza.
Un grazie di cuore a chi ha donato i soldi ed ha così permesso di costruire questa dimora e un grazie alla nostra squadra di operai (Ta Supit, Lungk Sen, Lungk Wad, Ta Sit, Sisak, Sak e Lungk Aed) che hanno lavorato duro, dividendosi tra i campi, questa costruzione e quella della scuola di Ban Naudom.

Ora Aon e la sua famiglia hanno già fatto trasloco, un trasloco durato più o meno 5 minuti talmente pochi sono i loro averi. Tra questi il frigo e altri utensili per la nuova casa donati da alcune anime generose che ringraziamo di cuore.

Concludo la “storia” di questa casa le immagini di Waranut e un amichetto che giocano felici nello scatolone del frigo, un’immagine di speranza per loro, per tutti voi e per Sainam. Nostra la speranza di riuscire a continuare a portare un po’ di gioia a tutti!

Che fine avrà mai fatto, penserete voi? Bene, i lavori sono ricominciati, terminata la casa di Aon e stiamo (anzi stanno!) lavorando al tetto. Poi il tutto si arresterà ancora una volta visto che la priorità diventerà il “Magazzino del Riso” e novembre, il momento del raccolto, si avvicina.
Dopo la cerimonia propiziatoria tenuta tempo fa, i lavori della costruzione dell’edificio che servirà a immagazzinare il riso dei membri della Gandhi Agricoltural Community sono finalmente inziati e non termineranno se non a costruzione ultimata.

Però un’altra nube scurissima appare all’orizzonte di Sainam. Infatti quando arriverà dicembre dovremo acquistare il riso dai nostri contadini. Questo non significa null’altro che avremo bisogno della modica cifra di circa ฿ 3.500.000, circa 67’000 €.
Esiste una sola soluzione per risolvere questo problema ed è quella che seguiremo. Innanzitutto acquisteremo il riso a stadi e faremo richiesta di un prestito bancario (non come Sainam ma a titolo personale) che verrà ripagato alla rivendita del riso. Non esiste altra soluzione per aiutare questi contadini senza portare Sainam alla bancarotta!
... senza alcun dubbio per Kukkai e Nun, due piccole bambine di Yashoton, parte del nostro programmi di supporto scolastico che hanno appena perso la madre Khun Somnuk a causa di un cancro fulminante.
La donna, di appena una trentina d’anni, è scomparsa dopo circa 2 mesi di malattia e poco prima di morire ci ha telefonato chiedendo di occuparci delle sua bambine!

Il padre delle bambine non può lavorare da un anno a causa di un incidente, la moglie era l’unica fonte di reddito della famiglia che rischiava di cadere immediatamente nella trappola dei debiti per pagare i funerali.

Così, eccezionalmente, Sainam si è assunta la spese dei funerali (circa ฿ 20.000, € 600) e ha messo anche questa famiglia nel programma di supporto alimentare “CARE” questo per cercare di aiutare il più possibile le due bambine.

A Kukkai e Nun (e Lamduan) va tutta la nostra simpatia e la promessa di fare del nostro meglio per cercare di garantire loro un futuro sereno!



E’ indubbio che viviamo in un’epoca contrassegnata dalla spreco e dalla futulità. Per ogni ricorrenza non viene persa occasione di spingerci verso lo sperpero, verso l’acquisto di oggetti la cui utilità è semplicemente discutibile.
Ad occasioni che possono essere importanti quali compleanni, anniversari e ricorrenze varie ne sono state aggiunte altre, totalmente artificiali come San Valentino, la Festa del Papà, Halloween, la Festa del Gallo Cedrone e quella del Gibbone Neozelandese solo con lo scopo di spingerci a spendere e consumare.

Sainam propone, ovviamente non disinteressatamente, di mettere fine a questa assurdità. Desideriamo aiutarvi a dimostrare il vostro affetto ad una persona cara con un gesto dal significato profondo?
Volete ricordare una persona che ha lasciato il segno nella vostra vita?



Fate un padrinato a nome di una persona cara, la stessa riceverà la foto e informazioni di un bambino/a regolarmente. Io stesso l’ho fatto, per mia madre, mio padre, mio fratello ho loro regalato un padrinato e ogni anno pago la quota a loro nome.
Così facendo faccio qualcosa di utile, regalo la possibilità a un ragazzo/a Thailandese di proseguire gli studi e di essere seguito, evito di danneggiare quel poco che rimane del mio cervello per pensare a qualcosa che già non abbiano, evito di impazzire girando negli assurdamente rumorosi supermercati per acquistare “sciocchezze”, risparmio probabilmente soldi e sicuramente tempo e questo non per una volta sola, ma ogni anno!

Pensateci, regalate amore, solidarietà, speranza e consapevolezza!

Scrive KHYENTSE NORBU:

I fenomeni aggreganti delle confezioni accattivanti e delle ricerche di mercato sono così complessi e ben studiati che diventiamo dei cultori delle grandi marche e accettiamo prezzi esorbitanti, che non hanno nessun rapporto con il valore reale.
Poichè la maggioranza della gente accorda valore a questi oggetti, è difficile che una fanatica del marchio Luis Vuitton capisca la totale mancanza di significato della sua ossesione per una borsetta di autentica pelle. Amplificati dalla cultura popolare, lo status borghese e le grandi marche acquistano potere nelle nostre menti , rendendo sempre più artificiale il nostro universo. Oltre ad essere manipolati dai maniaci della pubblicità e dai prodigi del marketing .....

Dal libro SEI SICURO DI NON ESSERE BUDDHISTA? Di Khyentse Norbu


Abbiamo la possibilità di dire basta a questo ciclo di sperpero, di tornare alla semplicità regalando la possibilità di aiutare qualcuno, di lanciare un messaggio d’amore verso la persona amata e verso un bambino/bisognoso.

IN ALLEGATO A QUESTO EMAIL IL NUOVO “PHATTHANA”, NUMERO 49

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RESTO A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE INFORMAZIONE.

CORDIALI SALUTI.

CLAUDIO / www.sainam.net

[email protected] / [email protected]

"Credere in qualcosa e non viverlo fino in fondo è disonesto!”

Mahatma Gandhi


Pochi giorni dopo aver inviato il numero 48 di questa newsletter la vita mi ha preso per mano e mi ha dato un’ulteriore lezione confermando, altresì, la sua intrinseca impermanenza.
Magari vi ricorderete come nell’ultimo numero scrissi della realtà attuale di Sainam colpevolmente scordando che invece si trattava solo una delle molte realtà che ci circondano.
Così la vita mi ha immediatamente portato a conoscere altre anime in sofferenza, disperate che mi sono entrate immediatamente nel cuore e nell’anima e mi hanno fatto capire che l’essere negativi non serve proprio a nulla e non porta lontano.
Non scopro sicuramente l’acqua calda quando scrivo che la realtà è dura per tutti.
Dura per i nostri beneficiari, dura (a volte) per Sainam e dura per voi che dovete lottare quotidianamente contro conti, fatture e bollette.
La vita è sicuramente una corsa ad ostacoli per tutti noi, ma se riuscissimo a restare sereni, sorridere e positivi forse gli ostacoli potrebbero essere superati più facilmente.

E allora sottoscrivo quanto mi ha scritto un mio carissimo e fraterno amico che chiede anche ... “perchè vedi il bicchiere di “Lugana” mezzo vuoto e non riesci a vederlo mezzo pieno come metafora di tutto quello che sei riuscito a fare??
Io penso che sia già un ottimo risultato aver creato un programma di cura, di assistenza, di aiuto, di istruzione, di adozione a distanza e recupero di edifici e strutture.
Cosa ne pensi? Immaginavi quando hai fondato Sainam di riuscire a fare tutto questo?”

Perchè è vero, modestie a parte e con il vostro aiuto, quanto fatto finora è senza dubbio incoraggiante, aiutiamo più di 500 anime ma comunque questo non dev’essere assolutamente il punto d’arrivo e non deve assolutamente spegnere il “fuoco che ci arde dentro”. Non deve impedirci di vegliare ed essere pronti ad aprire la nostra fragile porta quando altre anime bisognose, spinte dalla speranza, bussano. Questo con la innegabile consapevolezza che non sarà sicuramente Sainam a risolvere i problemi del globo, della Thailandia, dell’Issarn o della Provincia di Surin. Questo indiscutibile fatto però non toglie che l’unico scopo che ha portato alla nascita di Sainam è e sarà sempre quello di dare sostegno al maggior numero di persone possibile, di dare sorrisi a degli splendidi bambini come quelli ritratti sopra: Poppee, Seb e una loro amica della scuola di Ban Siliam.

E di anime disperate che, vagando, bussano alla nostra porticina ce ne sono sempre, anime che, in questo caso, hanno i volti di Rangsit, Nahmtip, Sumalee, del loro fratellino di 3 anni e i loro nonni, anime alle quali chiedere di affrontare la vita con un sorriso sarebbe un’assurda utopia! Allora c’è solo una cosa da fare: agire, senza nemmeno pensare!

Vi lascio osservare le foto di questa famiglia, della loro “casa”, delle loro condizioni di vita e dei loro occhi perchè credo che siano molto più significative delle tante parole che io, povero cazzabubolo, potrei scrivere ma che non riuscirebbero mai a descrivere tanta desolazione, tristezza e sofferenza.

Rangsit, Nahmtip, Sumalee e il fratellino di 3 anni vivono con i nonni alla periferia di Rattana Buri. Sono estremamente poveri. Rangsit, il fratello maggiore, a volte non va neppure a scuola per poter lavorare (e guadagnare) come bracciante nelle varie imprese di costruzione. Il padre è morto a causa di un morso di serpente mentre la madre è morta per aver mangiato (a causa della povertà) cibo avariato.
Nahmtip è orfana di madre (la medesima di Rangsit) mentre Sumalee e il fratellino sono stati semplicemente abbandonati da entrambi i genitori. I 2 nonni hanno 6 figli ma nessuno si degna di visitarli e inviare loro dei soldi. Questa famiglia è entrata e far parte immediatamente del programma CARE e i 3 ragazzi hanno “saltato” la lista d’attesa e sono ora parte del programma di supporto scolastico.


E l’incontro con questa famiglia disperata, il pensiero di Sisiak e la sua famigliola che vivono in una fatiscente baracca, Pansaa e altre persone, non ha avuto altro effetto se non quello di stimolarmi a trovare una soluzione per loro. E secondo il mio notoriamente cervello mono neuronico, l’unica soluzione possibile e attuabile rimane quella del Sainam Community Shelter idea da me cestinata nello scorso numero forse troppo frettolosamente. Idea che l’incontro con la famiglia di Rangsit ha “resuscitato” e per la quale ho cercato degli sponsor, perchè trovo sia davvero inaccettabile che degli esseri umani vivano in condizioni simili a quelle descritte in precedenza.
Così con grande piacere vi comunico che nel 2552 (2009 per voi) sorgeranno le prime case del
Infatti la Fondazione Arcobaleno di Lugano (www.fondarco.ch ) ha aderito a questo progetto, finanziando l’acquisto del terreno che abbiamo già disponibile a Ban Naudom per il modico prezzo di € 6.000.

Nel 2552 (a dipendenza dei finanziamenti) provvederemo poi alla costruzione delle prime 3 case previste che non dovranno costare più di € 2.400 l’una.

Al momento abbiamo 3 famiglie che necessitano con assoluta urgenza di una casa, che sono le seguenti:

1) La famiglia di Rangsit, già descritta in precedenza.

2) La famiglia di Sisak Rotkem, del quale ho spesso già scritto e che vive in una baracca alla periferia di Rattana Buri, in condizioni di estrema povertà. Pure questa famiglia fa parte del nostro programma “CARE” e ha beneficiato di un prestito ad interesse 0%.



3) La famiglia di Sen Chuadoem, contadino, padre di 2 figli una delle quali Miu tra le nostre migliori e più promettenti studenti. Vivono in una vecchia casa in legno, semi distrutta. Si tratta di una famiglia molto meritevole.


Il costo di una casa sarà di circa ฿ 120.000 (€ 2.400) e la stessa non verrà regalata ai beneficiari ma resterà di proprietà di Sainam. Ovviamente i beneficiari vi potranno risiedere gratuitamente sempre che assecondino il programma di sviluppo che vuole portare a un miglioramento delle loro condizioni esistenziali.

Abbiamo deciso di aquistare un terreno singolo dove costruire almeno 10 di queste case in mattone nei pressi della nostra sede per 2 motivi. Il primo è che, in questo caso, saremo in grado di seguire al meglio il progresso di queste famiglie mentre il secondo è una pura questione economica . Infatti se dovessimo comprare 10 terreni sparsi nei villaggi e vicino alla città di Rattana Buri credo spenderemmo senza alcun dubbio il doppio, senza calcolare le spese per le costruzioni.

Il Sainam Community Shelter è stato ufficialmente tolto dal “cestino” e sorgerà presto!


E’ indubbio che viviamo in un’epoca contrassegnata dalla spreco e dalla futulità. Per ogni ricorrenza non viene persa occasione di spingerci verso lo sperpero, verso l’acquisto di oggetti la cui utilità è semplicemente discutibile.
Ad occasioni che possono essere importanti quali compleanni, anniversari e ricorrenze varie ne sono state aggiunte altre, totalmente artificiali come San Valentino, la Festa del Papà, Halloween, la Festa del Gallo Cedrone e quella del Gibbone Neozelandese solo con lo scopo di spingerci a spendere e consumare.

Sainam propone, ovviamente non disinteressatamente, di mettere fine a questa assurdità. Desideriamo aiutarvi a dimostrare il vostro affetto ad una persona cara con un gesto dal significato profondo?
Volete ricordare una persona che ha lasciato il segno nella vostra vita?



Fate un padrinato a nome di una persona cara, la stessa riceverà la foto e informazioni di un bambino/a regolarmente. Io stesso l’ho fatto, per mia madre, mio padre, mio fratello ho loro regalato un padrinato e ogni anno pago la quota a loro nome.
Così facendo faccio qualcosa di utile, regalo la possibilità a un ragazzo/a Thailandese di proseguire gli studi e di essere seguito, evito di danneggiare quel poco che rimane del mio cervello per pensare a qualcosa che già non abbiano, evito di impazzire girando negli assurdamente rumorosi supermercati per acquistare “sciocchezze”, risparmio probabilmente soldi e sicuramente tempo e questo non per una volta sola, ma ogni anno!

Pensateci, regalate amore, solidarietà, speranza e consapevolezza!

Scrive KHYENTSE NORBU:

I fenomeni aggreganti delle confezioni accattivanti e delle ricerche di mercato sono così complessi e ben studiati che diventiamo dei cultori delle grandi marche e accettiamo prezzi esorbitanti, che non hanno nessun rapporto con il valore reale.
Poichè la maggioranza della gente accorda valore a questi oggetti, è difficile che una fanatica del marchio Luis Vuitton capisca la totale mancanza di significato della sua ossesione per una borsetta di autentica pelle. Amplificati dalla cultura popolare, lo status borghese e le grandi marche acquistano potere nelle nostre menti , rendendo sempre più artificiale il nostro universo. Oltre ad essere manipolati dai maniaci della pubblicità e dai prodigi del marketing .....

Dal libro SEI SICURO DI NON ESSERE BUDDHISTA? Di Khyentse Norbu


Abbiamo la possibilità di dire basta a questo ciclo di sperpero, di tornare alla semplicità regalando la possibilità di aiutare qualcuno, di lanciare un messaggio d’amore verso la persona amata e verso un bambino/bisognoso.



Ho il piacere di segnalarvi un avvenimento di grande importanza per i cultori della buona musica, autentica, non prefabbricata e non commerciale, musica dal cuore e per l’anima.

Infatti il gruppo AND ALSO THE TREES, gruppo amico e sostenitore di Sainam, terrà dei concerti in Svizzera e in Italia.

And also the trees è una formazione musicale inglese nata all'inizio degli anni 80.
Il genere è un dark rock atipico in cui i testi di Simon Huw Jones vengono recitati su trame tese e livide di chitarra basso e batteria.
Il loro primo disco omonimo del 1984 è prodotto da uno dei membri fondatori dei The Cure, Lol Tolhurst. Noi di Sainam siamo molto orgogliosi di averli come amici e sostenitori.

Simon Huw Jones e la sua famiglia sono padrini di una bambina del nostro progetto.




Se qualcuno di voi fosse interessato a dei biglietti, soprattutto per la data di Lugano (25 settembre) mi contatti e sarò ben lieto di rendermi utile.

http://www.andalsothetrees.co.uk/

comunico che ho fatto il versamento della somma raccolta in favore di claudio romano, nostro socio nonchè colui che sostiene il progetto sainam. un ringraziamento di cuore a tutti da parte sua.
HH

Non so davvero proprio come iniziare questo cinquantesimo numero di Phatthana, dove ancora una volta sentimenti contrapposti si fondono e rendono tutto confuso come d’altra parte succede spesso nella nostra vita.
Avrei voluto iniziare con una bella notizia, una notizia che garantisce senza alcun dubbio un futuro più sereno per Sainam, una notizia che avrebbe dovuto essere davvero da “Prima Pagina” ma la cui gioia è stata subito oscurata dalle novità sullo stato di salute della nostra piccola Chinjan, e allora inizio proprio da lei, dal nostro fragile angelo.

Infatti alla piccola Chinjan è stato riscontrato un altro tumore, questa volta ai polmoni. Abbiamo iniziato subito con delle nuove cure che dureranno fino ad ottobre quando i medici decideranno se operare di nuovo questa sfortunata bambina.
E’ ovvio e lapalissiano che continueremo a sostenere, aiutare e lottare a fianco di Chinajan, cercando di sconfiggere il grande sconforto e l’inevitabile sensazione d’impotenza.

Ancora una volta mi permetto di chiedervi di pensare a questa coraggiosa bambina e di mandarle tutta l’energia positiva possibile.

Clamorosa notizia da Ban Naudom, dove la “V.I.P. Cow” (la mucca più famosa del villaggio) è... incinta!
Ovviamente non si conosce l’identità dal padre ma un fatto certo è che la nostra Paris ora si è trasferita e può usufruire di un appartamento tutto suo alla periferia del villaggio!
La giovane mucca ha solo un dubbio a riguardo del nome dell’erede, pare sia indecisa tra Hilton e Lapo


E così pure un vecchio arretrato e superato dalle mode come il sottoscritto cerca faticosamente di aggiornarsi, impresa certamente impossibile se non fosse stato per il prezioso aiuto di mia figlia Martina che mi ha preso per mano accompagnandomi nel mondo dei “media player”.
Il risultato di questa “epica lotta” è che ora “schegge” di Sainam si possono trovare su YouTube, Facebook, My space, per chi sapesse di cosa parlo.

Questi i vari link.

YouTube, dove potete trovare dei “collage” fotografici dei nostri progetti:

https://www.youtube.com/user/SainamFd

Links dei filmati apparsi finora:

https://www.youtube.com/watch?v=lm5JupZF0sw (GANDHI AGRICULTURAL COMMUNITY)

https://www.youtube.com/watch?v=k8HB619KGEc (CARE Program part 1)

https://www.youtube.com/watch?v=QatFAt2hkVc (Ban Naudom School Project pt. 1)

https://www.youtube.com/watch?v=oFj946HXfVo&feature=user (La lotta di Chinjan)

https://www.youtube.com/watch?v=W58idEGT9yo (Il viaggio a Pattaya)

Facebook: http://www.new.facebook.com/profile.php?id=619063181

My Space: http://www.myspace.com/sainam

Visitateci … se proprio non avete null’altro da fare!

Intanto mentre il vostro fedele “cazzabubolo” si sollazza con i vari programmi di computers, la realtà delle zone in cui operiamo è sempre più cruda. Nuovi incontri con gente disperata, con persone che automaticamente entrano nella lista d’attesa per avere una piccola casa in mattoni per il nuovo progetto “Sainam Community Shelter” (patrocinato dalla Fondazione Arcobaleno), progetto che inizierà però solo nel 2009.

Nell’attesa situazioni come questa che riporto più sotto non possono far altro che entrare di diritto nel nostro...

Ho il piacere di segnalarvi un avvenimento di grande importanza per i cultori della buona musica, autentica, non prefabbricata e non commerciale, musica dal cuore e per l’anima.

Infatti il gruppo AND ALSO THE TREES, gruppo amico e sostenitore di Sainam, terrà dei concerti in Svizzera e in Italia.

And also the trees è una formazione musicale inglese nata all'inizio degli anni 80.
Il genere è un dark rock atipico in cui i testi di Simon Huw Jones vengono recitati su trame tese e livide di chitarra basso e batteria.
Il loro primo disco omonimo del 1984 è prodotto da uno dei membri fondatori dei The Cure, Lol Tolhurst. Noi di Sainam siamo molto orgogliosi di averli come amici e sostenitori.

Simon Huw Jones e la sua famiglia sono padrini di una bambina del nostro progetto.




Per il concerto di Lugano:
apertura ore 20.30 / inizio concerto ore 21.30
ingresso fr. 20.-
(prevendita unica su www.livingroomclub.ch),
biglietti disponibili pure all’entrata.

http://www.andalsothetrees.co.uk/


E’ indubbio che viviamo in un’epoca contrassegnata dalla spreco e dalla futulità. Per ogni ricorrenza non viene persa occasione di spingerci verso lo sperpero, verso l’acquisto di oggetti la cui utilità è semplicemente discutibile.
Ad occasioni che possono essere importanti quali compleanni, anniversari e ricorrenze varie ne sono state aggiunte altre, totalmente artificiali come San Valentino, la Festa del Papà, Halloween, la Festa del Gallo Cedrone e quella del Gibbone Neozelandese solo con lo scopo di spingerci a spendere e consumare.

Sainam propone, ovviamente non disinteressatamente, di mettere fine a questa assurdità. Desideriamo aiutarvi a dimostrare il vostro affetto ad una persona cara con un gesto dal significato profondo?
Volete ricordare una persona che ha lasciato il segno nella vostra vita?



Fate un padrinato a nome di una persona cara, la stessa riceverà la foto e informazioni di un bambino/a regolarmente. Io stesso l’ho fatto, per mia madre, mio padre, mio fratello ho loro regalato un padrinato e ogni anno pago la quota a loro nome.
Così facendo faccio qualcosa di utile, regalo la possibilità a un ragazzo/a Thailandese di proseguire gli studi e di essere seguito, evito di danneggiare quel poco che rimane del mio cervello per pensare a qualcosa che già non abbiano, evito di impazzire girando negli assurdamente rumorosi supermercati per acquistare “sciocchezze”, risparmio probabilmente soldi e sicuramente tempo e questo non per una volta sola, ma ogni anno!

Pensateci, regalate amore, solidarietà, speranza e consapevolezza!

Scrive KHYENTSE NORBU:

I fenomeni aggreganti delle confezioni accattivanti e delle ricerche di mercato sono così complessi e ben studiati che diventiamo dei cultori delle grandi marche e accettiamo prezzi esorbitanti, che non hanno nessun rapporto con il valore reale.
Poichè la maggioranza della gente accorda valore a questi oggetti, è difficile che una fanatica del marchio Luis Vuitton capisca la totale mancanza di significato della sua ossesione per una borsetta di autentica pelle. Amplificati dalla cultura popolare, lo status borghese e le grandi marche acquistano potere nelle nostre menti , rendendo sempre più artificiale il nostro universo. Oltre ad essere manipolati dai maniaci della pubblicità e dai prodigi del marketing .....

Dal libro SEI SICURO DI NON ESSERE BUDDHISTA? Di Khyentse Norbu


Abbiamo la possibilità di dire basta a questo ciclo di sperpero, di tornare alla semplicità regalando la possibilità di aiutare qualcuno, di lanciare un messaggio d’amore verso la persona amata e verso un bambino/bisognoso.

Un nuovo progetto si affaccia all’orizzonte di Sainam, una nuova iniziativa che è parte integrale del progetto di sviluppo per i nostri beneficiari e, soprattutto, per i membri della Gandhi Agricultural Community, la nostra co-operativa agricola.
Ricordo che nell’ambito della co-operativa fondata da Sainam è già stato acquistato un trattore (che dobbiamo ancora finire di pagare, aihmè), costruito un “Silos” (grazie “Lupi di Mare”) e saranno acquistate diverse tonnellate di riso, direttamente dai coltivatori.

Ora un’altra proposta, ancora una volta venuta dalla base ci è pervenuta.
Dovete sapere che a Ban Naudom esiste un vecchio “Mulino per il Riso” dove i contadini una volta si recavano per “raffinare” il riso grezzo, per togliergli la “pelle” e renderlo così commestibile. Questo mulino ora lavora molto saltuariamente ed è in condizioni estremamente precarie.
Ora il mulino in questione ci è stato offerto (compreso il terreno sul quale è ubicato) dagli eredi del proprietario a condizione che poi Sainam lo rimetta in funzione e che venga usato a favore della gente.

Ovviamente una proposta simile non può lasciarci indifferenti perchè rispecchia le nostre priorità, rispecchia i nostri ideali, perchè viene dalla base, dalla gente che aiutiamo, dal popolo e perchè a progetto ultimato dovrebbe davvero contribuire a migliorare la quotidianità di questa gente.

Ovviamente tra le belle parole, le buone intenzioni e la loro realizzazione esiste sempre un ostacolo non indifferente che, come d’abitudine, è il budget per la realizzazione di tale opera che corrisponde a ฿ 550.000 equivalenti a € 11.100.
Abbiamo già analizzato la fattibilità del progetto, parlato con i membri G.A.C. e abbiamo così deciso di procedere coscienti che prima di realizzare questa nuova iniziativa si dovrà terminare la scuola di Ban Naudom e ultimare le prime 3 case dal Sainam Community Shelter..

I vantaggi per la popolazione coinvolta e per i membri della Co-Operativa saranno i seguenti:

Verrà dimezzato il costo che i contadini sostengono quando si rivolgono a terzi per “raffinare il riso”. Attualmente pagano (in natura) il 10% della quantità di riso che fanno “raffinare”.
Con noi pagheranno solo il 5% che però ovviamente non resterà nella casseforti di Sainam ma verrà poi distribuito ai più poveri e bisognosi.

Inoltre la gente potrà pure disporre dei residui dell’operazione che possono essere usati per concimare il terreno al momento della semina, così come potrà usufruire della farina di riso che verrà prodotta.

Inoltre il funzionamento del mulino offrirà dei posti di lavoro in seno alla co-operativa e il fatto sicuramente importante è che due giovani uomini che viveno a Bangkok si sono detti disponibili a tornare al villaggio per viverci e lavorarci. Se poi uno di questi due uomini è il padre di Tirachom (bambino di cui già scrissi, abbandonato da entrambi i genitori e che vive attualmente con il nonno) il progetto diventa ancora più bello e interessante.

Tutto questo senza scordare che il poter condividere l’uso del “Mulino” non farà nient’altro che rafforzare l’unità tra i membri della Gandhi Agricultural Community e renderli indipendenti da persone che sicuramente non desiderano fare il loro interesse.

Nel mese che celebra la nascita di Gandhi (il 2 ottobre) trovo che sia bello e appropriato pensare e “lanciare” questo nuovo progetto.

La Thailandia e la Valtellina non sono propriamente due entità geografiche confinanti ma recentemente un ponte di fratellanza ha collegato questi due luoghi lontani.
E la cosa indubbiamente più bella è che gli architetti di questo ponte non sono altro che bambini, bimbi di Bormio e quelli di Sainam.

Infatti dei bambini appartenenti all’Unione Sportiva Bormiese partecipando al primo Trofeo Sainam di Mountain Bike hanno contribuito all’educazione di alcuni loro coetanei nel lontano Issarn.

Il fresco pungente della Valtellina vi assicuro è molto, ma molto differente dal caldo delle nostre risaie, ma idealmente questi bambini sono stati uniti per un momento e speriamo lo saranno pure in futuro.

Sainam li ringrazia con tutto il cuore, come ringrazia con tutto il cuore Antonio, Federica, Marzia e tutti i fautori di questa bella giornata di solidarietà.

E torno a scrivere di Sisak Rotkem, perchè credo che la sua storia giustifichi quanto affermato nel titolo.
Sisak, e chi ha avuto il coraggio e la costanza di leggere questa newsletter ormai lo dovrebbe conoscere molto bene, è la prova vivente che con molto poco si può cambiare la vita di alcuni esseri umani. Non voglio raccontare nuovamente la sua storia ma solo riassumerla molto brevemente.
E’ venuto da noi la prima volta a cercare aiuto per la figlia Nahmthand, per chiedere che fosse ammessa nel nostro programma scolastico.
Più tardi è entrato a far parte del programma di microcredito, con un prestito di ฿10.000 (€ 215) per l’acquisto di 2 mucche, prestito che ripaga regolarmente ogni mese.
In seguito abbiamo inserito la sua famiglia nel programma CARE, supplemento alimentare di ฿ 500 mensili (€ 10), per un anno € 120.
Nel frattempo ha dovuto restituire lo scooter appena comprato perchè non aveva i soldi per pagare le rate, allora gli abbiamo comprato una bicicletta (฿1.500 = € 32).
Infine è entrato a far parte della nostra squadra di muratori e ha iniziato a preparare dei “waffles” che vende al mercato di Rattana Buri. Questo con un apparecchio di seconda mano pagato (questa volta regalatogli) per ฿ 3.000 (€ 65)

Ebbene con il suo lavoro e i suoi guadagni Sisak ora è stato in grado di comperare uno scooter usato che usa per recarsi al lavoro. Infatti quest’uomo lavora con un mulo tutto il giorno. Ha trovato qualcuno che gli ha dato una mano e ha saputo sfruttare l’occasione.
E’ bello vederlo sereno con la sua famiglia, ora tutti loro sanno di far parte di una famiglia ancora più grande.

Quanto abbiamo speso per lui? Più o meno € 430 ( dei quali 215 ci verranno restituiti) importo che ci conferma che, forse, non ci vogliono grandi schemi e teorie ma basta davvero poco per migliorare la vita di un essere umano a condizione che ci sia tanta buona volontà da ambo le parti.
Dunque, approssimativamente abbiamo “investito” € 430 per questa famiglia, e dopo quanto successo nel mondo della finanza e delle borse, credo che forse investire nell’essere umano è ancora la cosa migliore per il bene e la prosperità comune e non solo di pochi.

Grazie di cuore, a chi ci ha aiutato a rendere migliore la vita di Sisak e della sua famiglia.

E ora non ci resta che mantenere la promessa di costruire loro una casa degna di tal nome entro la prima metà del 2552.

E’ indubbio che viviamo in un’epoca contrassegnata dalla spreco e dalla futulità. Per ogni ricorrenza non viene persa occasione di spingerci verso lo sperpero, verso l’acquisto di oggetti la cui utilità è semplicemente discutibile.
Ad occasioni che possono essere importanti quali compleanni, anniversari e ricorrenze varie ne sono state aggiunte altre, totalmente artificiali come San Valentino, la Festa del Papà, Halloween, la Festa del Gallo Cedrone e quella del Gibbone Neozelandese solo con lo scopo di spingerci a spendere e consumare.

Sainam propone, ovviamente non disinteressatamente, di mettere fine a questa assurdità. Desideriamo aiutarvi a dimostrare il vostro affetto ad una persona cara con un gesto dal significato profondo?
Volete ricordare una persona che ha lasciato il segno nella vostra vita?
Fate un padrinato a nome di una persona cara, la stessa riceverà la foto e informazioni di un bambino/a regolarmente. Io stesso l’ho fatto, per mia madre, mio padre, mio fratello ho loro regalato un padrinato e ogni anno pago la quota a loro nome.
Così facendo faccio qualcosa di utile, regalo la possibilità a un ragazzo/a Thailandese di proseguire gli studi e di essere seguito, evito di danneggiare quel poco che rimane del mio cervello per pensare a qualcosa che già non abbiano, evito di impazzire girando negli assurdamente rumorosi supermercati per acquistare “sciocchezze”, risparmio probabilmente soldi e sicuramente tempo e questo non per una volta sola, ma ogni anno!

Pensateci, regalate amore, solidarietà, speranza e consapevolezza!

Scrive KHYENTSE NORBU:

I fenomeni aggreganti delle confezioni accattivanti e delle ricerche di mercato sono così complessi e ben studiati che diventiamo dei cultori delle grandi marche e accettiamo prezzi esorbitanti, che non hanno nessun rapporto con il valore reale.
Poichè la maggioranza della gente accorda valore a questi oggetti, è difficile che una fanatica del marchio Luis Vuitton capisca la totale mancanza di significato della sua ossesione per una borsetta di autentica pelle. Amplificati dalla cultura popolare, lo status borghese e le grandi marche acquistano potere nelle nostre menti , rendendo sempre più artificiale il nostro universo. Oltre ad essere manipolati dai maniaci della pubblicità e dai prodigi del marketing .....

Dal libro SEI SICURO DI NON ESSERE BUDDHISTA? Di Khyentse Norbu
Abbiamo la possibilità di dire basta a questo ciclo di sperpero, di tornare alla semplicità regalando la possibilità di aiutare qualcuno, di lanciare un messaggio d’amore verso la persona amata e verso un bambino/bisognoso.

Iniziare questo nuovo numero di Phatthana con un’ imprecazione non sarebbe sicuramente appropriato, eppure la tentazione è sicuramente molto forte.

Infatti ancora una volta il destino ha opposto una bella notizia (questa volta relativa all’Arcobaleno village, vedi sotto) ad un’altra triste, anzi tristissima che ha immediatamente “ucciso” la nostra gioia.
Il motivo per cui un profondo velo di tristezza e malinconia è calato su tutti noi di Sainam è legato a Khon, il ragazzo già vittima di un gravissimo incidente della circolazione che ora giace in coma all’ospedale di Buri Ram.

Spero vi ricordiate di lui, una presenza quotidiana e fissa nelle nostre vite e spesso in questa newsletter. Khon aveva deciso di procedere con l’intervento di chirurgia plastica alla testa sebbene la sua scelta fosse contro il parere di tutta la sua famiglia (eccetto per il padre che era d’accordo) e , per quello che poteva contare, pure contro il nostro.
I medici l’avevano avvisato del rischio e che l’intervento avrebbe potuto essere pericoloso ma lui, testardamente, ha deciso di procedere comunque.

Purtroppo dopo l’intervento non si è più svegliato, ora da 7 giorni giace in stato di coma e a noi non resta che attendere e sperare .... sperare che Khon possa tornare presto con noi.

Sperate con noi, per il nostro Khon!

Guardate il nostro umile, semplice ma sincero tributo a questo splendido essere umano su:
https://www.youtube.com/watch?v=w-GOU1tn1xo

senza di loro nulla di tutto questo sarebbe possibile!
Fate un padrinato a nome di una persona cara, la stessa riceverà la foto e informazioni di un bambino/a con regolarità. Io stesso l’ho fatto, per mia madre, mio padre, mio fratello ho loro regalato un padrinato e ogni anno pago la quota a loro nome.
Così facendo faccio qualcosa di utile, regalo la possibilità a un ragazzo/a Thailandese di proseguire gli studi e di essere seguito.

Pensateci, regalate amore, solidarietà, speranza e consapevolezza!

Abbiamo la possibilità di aiutare qualcuno e di mandare un messaggio d’amore verso la persona amata e verso un bambino/bisognoso.

Claudio sarà a casa, in Svizzera , per le feste di Natale.

A volte è veramente difficile cercare di aiutare qualcuno.
Esistono davvero molte, numerose incognite e fattori esterni che contribuiscono a rendere tutto molto difficile soprattutto nella realtà in cui operiamo. Ultimo caso è quello di Noi, la giovane parrucchiera di Ban Siliam. Era felice di aver il suo piccolo salone e la sua felicità si rifletteva nella sua persona che era fiorita. Innegabilmente una bella ragazza il suo aspetto era ancora migliorato grazie al nuovo entusiasmo e alla ritrovata autostima. Noi aveva iniziato a vestirsi bene (per quello che può significare in tale realtà) e pure a truccarsi un pochino. Era orgogliosa di se stessa.

Questo purtroppo non è piaciuto al marito che, ubriacatosi, l’ha picchiata accusandola di avere un altro uomo ma ovviamente solamente ottusamente geloso del progresso della moglie.
Risultato, dopo una breve visita all’ospedale di Rattana Buri la donna si è ritrovata senza un luogo dove andare. Abbiamo cercato di parlare con la coppia e il marito, questa volta sobrio, si è detto profondamente dispiaciuto ma Noi teme che sotto l’effetto dell’alcool la storia possa ripetersi. Così ora la giovane ha deciso di riprendere la sua attività in città, a Rattana Buri, dove vivrà pure fino a quando deciderà se tornare con il marito o meno.
Il problema è che affittare un piccolo locale in città le costerà
฿ 2'500 mensili rendendo molto più difficile la sua, già precaria, situazione finanziaria.
La strada verso l’emancipazione (quella vera) è veramente molto difficile.
Questo per confermare ancora una volta come molto spesso la cruda realtà si scontra con le belle teorie e le belle e facili parole.
Potete vedere le immagini del nuovo “Salone” di Noi su Youtube @: https://www.youtube.com/watch?v=bYmjeYryemc

Khon

In questo periodo “pre-festivo” molte persone mi hanno detto che non scriveranno biglietti di auguri per le feste di fine anno ma si limiteranno ad inviare un breve SMS.
Triste davvero che un “freddo” SMS sostituisca un bel biglietto scritto di persona e a mano!

Ma non temete, siete ancora in tempo a comperare i nostri (a mio parere molto belli) biglietti d’auguri e comunicare alla persone che vi stanno a cuore i vostri sentimenti.

Quest’anno, per una volta, concedetevi un po’ più di tempo, prendete una penna in mano e esprimete ai vostri cari il vostro affetto con un bel biglietto ... e, ripeto, i nostri sono sempre disponibili! Contattateci @: [email protected]

I nostri biglietti si possono pure trovare alla LIBRERIA WALTI al Quartire Maghetti di Lugano, Grazie di cuore a Luisella Valente. Visitate www.libreriawaelti.com

Accompagna i tuoi regali di Natale ad un gesto solidale.

Sainam ti propone di contribuire alla costruzione della casa della famiglia di Yai Pom, Ta Suwan e dei loro nipoti.


Queste immagini parlano da sole, non hanno bisogno di commenti ,negli occhi di questi bambini si legge dolore ,disperazione e rassegnazione, sono bambini a cui l’infanzia è stata negata.

Rangsit, Nahmtip, Sumalee e il fratellino di 3 anni Pongrat vivono con i nonni in una baracca alla periferia di Rattana Buri.
Rangsit , il fratello maggiore , molto spesso non va a scuola perché costretto a lavorare come bracciante per portare a casa quattro soldi, il padre e la mamma di Rangsit e Nhamtip sono morti , Sumalee e il fratellino sono stati abbandonati da entrambi i genitori.

L’ incontro con questa famiglia mi ha sconvolto, ritengo inaccettabile che degli esseri umani vivano in simili condizioni , senza più nessun rispetto per la dignità umana.
Questa è però solo una delle tante storie di miseria e disperazione che incontriamo nel nostro lavoro quotidiano .

Aiutare Sainam significa aiutare molte persone a ritrovare la fiducia , significa dare loro la possibilità e gli strumenti per costruirsi un futuro.

A Natale regala a chi ami il sorriso di un bambino.

Ad ogni versamento la SAINAM FOUNDATION vi rilascerà un “ buono regalo” intestato alla persona a cui avete regalato la possibilità di contribuire alla costruzione di una casa per famiglie senzatetto.
Inoltre SAINAM ti terrà informato, tramite email, di come proseguiranno i lavori di costruzione della casa.
A questo scopo sarebbe opportuno che il donatore ci fornisse il suo indirizzo email.

Se vuoi metterti personalmente in contatto con noi scrivi a [email protected] o [email protected]

Potete inviare le vostre donazioni ad uno dei seguenti conti bancari:

IN THAILANDIA SAINAM FOUNDATION / www.sainam.net

SIAM COMMERCIAL BANK - RATTANA BURI BRANCH - 32.130 SURIN PROVINCE
THAILAND / www.scb.co.th SWIFT : SICOTHBK
In favour of: SAINAM FOUNDATION / SAVINGS ACCOUNT NO: 5 9 3- 2 3 1 5 0 7 – 6

IN SVIZZERA: FONDAZIONE UMANITARIA ARCOBALENO, LUGANO / www.fondarco.ch

FONDAZIONE UMANITARIA ARCOBALENO, BANCA DELLO STATO, 6900 LUGANO:
C.C.P. 65 – 433 – 5 , Conto bancario Nr. 68.849 FHS / CODICE IBAN CH60007641473500C000C
IMPORTANTE: RIFERIMENTO SAINAM XMAS

IN ITALIA: MISSIONE CALCUTTA ONLUS, BERGAMO / www.missionecalcutta.it

Credito Bergamasco (Agenzia di Pedrengo) intestato a "Missione Calcutta ONLUS"
Codice Iban IT 45 J03336 53940 000000000555
Swift : CREBIT 22 / Sia : 7F477
IMPORTANTE: RIFERIMENTO SAINAM XMAS

Nel caso che le donazioni superassero l’importo necessario per la costruzione della case, l’eccedenza verrà utilizzata per soccorrere famiglie particolarmente bisognose nell’ambito del lavoro della Fondazione Sainam.

Questa è la casa che abbiamo costruito quest’anno, finanziata con i proventi dell’azione natalizia dello scorso anno e da alcune anime generose che ci hanno aiutato a completarla. Grazie a loro ora la famiglia Krawiphan vive felice nella nuova casa.

Per iscriversi a "Phatthana" la Newsletter elettronica di Sainam Foundation, contattare:
[email protected] ; [email protected]

La missione sainam per cui abbiamo versato una somma in beneficenza mi ha fatto pervenire un ringraziamento . in sintesi ringrazia tutti coloro che hanno donato denaro che è stato utilizzato per acquistare beni di prima necessità, per acquisto di materiale da costruzione, per costruzione di scuole, piccoel case in muratura, pozzi per l'acqua, cliniche mobili, risciò, macchine per cucire e altro.
71.537,04 euro sono stati raccolti attraverso le donazioni e la devoluzione del 5 per mille. la fondazione svizzera di montreaux ha donato una cospicua somma di denaro.

Recentemente ho visitato le sedi di 4 istituti scolastici che avevano richiesto il nostro intervento per aiutare dei loro studenti in difficoltà e con situazioni famigliari ed economiche molto precarie (eufemismo!).
Abbiamo così reso visita alle scuole di Tappo Wittaya (villaggio di Ban Tabyai dove la richiesta era per 17 bambini), Ban Dorn Keng (27 bambini), Ban Nahmkiaw (63 ragazzi) e infine quella di Ban Nong Kaar dove 45 bambini attendono aiuto.

Il che fa un totale di 152 giovani anime in più alle quali dare sostegno scolastico. Purtroppo come avrete potuto intuire dai numeri riportati nell’ultima edizione di questa newsletter (e che mi permetto di ripresentare alla fine della presente edizione) non siamo assolutamente in grado di prenderci cura di tutti questi ragazzi.
Così dopo aver a discusso con i maestri dei rispettivi istituti scolastici abbiamo selezionato i 10 casi più bisognosi e disperati, in totale 40 nuovi ragazzi nel nostro programma, un aumento del 20 % che sicuramente ci metterà in ulteriori difficoltà economiche che però non ci impediranno di aiutare bambini innocenti come Panidda (Ten). La piccolina è una bambina di 6 anni che frequenta l’ultimo anno di asilo. E’ la penultima di 4 fratelli nati dalla medesima madre ma tutti di padre diverso. Questo non toglie che il loro destino sia identico, tutti abbandonati da entrambi i genitori! Sono: Namphon, 12 anni che frequenta la 6° classe, Wittawat 8 anni II classe e infine Thirapat di 2 anni.
Vivono tutti con uno zio (Wichai) che è un bracciante agricolo, senza impiego fisso e molto povero ma che con molta buona volontà si dedica ai nipoti nella speranza di dare loro una vita decente . A causa della povertà a volte non hanno cibo a sufficienza e così si recano al tempio del villaggio a fare l’elemosina e chiedere aiuto ai Monaci. Ovviamente non possiedono terreni e vivono in una casa che appartiene a dei parenti.

Cosa fare? Non ci resta che continuare a lavorare nella speranza di riuscire a toccare i cuori della gente, per permetterci di aiutare questi 40 e tutti gli altri bambini in difficoltà.

Una frase di “moda” a fine 2008 era “Yes, we can”, io non sono presuntuoso al punto di “farla nostra” ma posso però modificarla in “Yes, we care (ci prendiamo cura)” nella speranza che qualcuno risponda!

Links su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=3m8ulhCcUOQ
https://www.youtube.com/watch?v=OIbgJEymTBI https://www.youtube.com/watch?v=ZkAICHXg0HM
LA CASA DI LUNGK SENG

Molto presto la famiglia di Lungk Seng potrà abitare nella propira solida casetta in mattone mentre Pek e Miu potranno studiare in una situazione logistica molto migliore.
Abbiamo infatti terminato la costruzione della loro casa, tutto è terminato manca solo la “benedizione” dell’immancabile Pra Thong (ormai protagonista assolutao di “Phatthana”), l’ineffabile Monaco/Astrologo che ha stabilito che la cerimonia di buon auspicio e della presa di possesso della casa dovrà avvenire l’ 11 febbraio 2552.

Così questa famgilia dovrà attendere ancora un paio di settimane prima di poter occupare la nuova dimora che ricordo è stata finanziata dalla Fondazione Arcboaleno (www.fondarco.ch )

Links su YouTube:
https://www.youtube.com/watch?v=ZdApOvTaXY4
https://www.youtube.com/watch?v=3F8guaCw9EU
https://www.youtube.com/watch?v=R6xANZ0eU5w
https://www.youtube.com/watch?v=q3k0VaFSeXY

NEL FUTURO DI BUASORNG UNA NUOVA CASA

Buona notizie pure per Buasorng e la sua famigliola composta dal marito Peaw e dai piccoli Komsan e Aniwat. Anche per loro prevista fra alcuni mesi la costruzione di una nuova casa che rimpiazzerà la baracca nella quale vivono attualmente.
La donna ha già ampiamente dimostrato di meritare il nostro aiuto lavorando duramente. E’ beneficiaria del programma di Microcredito (il prestito le è servito per acquistare una macchina per cucire) che ripaga sempre puntualmente.
La loro casupola attuale sorge su un acquitrinio e le condizioni igieniche per la famiglia sono davvero pessime. Quindi grazie alla generosità di Missione Calcutta Onlus di Bergamo (www.missionecalcutta.it) fra alcuni mesi daremo il via ai lavori e con loro la speranza di una vita migliore per questa famiglia.

Tutte le povere anime che hanno avuto la terribile esperienza di essere stati miei professori di matematica possono confermare che io e i numeri mai e poi mai siamo andati d’accordo (e per fortuna è mia moglie, contabile diplomata, che si occupa della contabilità Sainam) e la conferma di queste inconfutabile fatto è che nell’ultima edizione di Phatthana il budget riportato aveva un errore. Questa è la versione definitiva con l’aggiunta dei 40 bambini dei quali ho parlato in precedenza (mentre l’errore corretto era la cifra dell’assicurazione per i ragazzi della High School) che vede il preventivo purtroppo aumentare a ฿ 5.778.000 al cambio “Yahoo converter del 10 gennaio) € 122.960 e in Fr. 184.910. Questo il dettaglio:

Sainam Foundation Budget 2009
Program Details in ฿ in €
1 SCHOOL SPONSORSHIP PROGRAM
School fees expenses Primary school 3.500 x 140 490.000
School fees expenses High School 8.000 x 100 800.000
School fees for Sao Ratchapat Project 15.000 x 20 300.000
Clothing and Uniform expenses Prim. School 2.000 x 140 280.000
Clothing and Uniform expenses High School 2,500 x 100 250.000
Clothing and Uniform expenses Sao Ratchapat 2.500 x 20 50.000
Insurance expenses for Primary School 500 x 140 70.000
Insurance expenses for High School School 1.000 x 100 100.000
Insurance expenses for Sao Ratchapat 1.000 x 20 20.000
University student: Singksada Nui 80.000
University student: Kanlaya Aa 40.000
Univeristy student: Pianjai Waan 25.000
University student: Janpen Meaw 25.000
University sudent: Nattaphon Tor 25.000
2.555.000 54.370
2 CARE PROGRAM 50 Cases
Cares program expenses 1.000 x 12 x 50 600.000 12.770
3 INCOME GENERATING PROGRAM 50 cases x 10.000 500.000 10.640
4 BAN NAUDOM SCHOOL 560.000 11.920
5 TRACTOR INSTALMENT (August 2551) 400.000 8.510
6 BAAN RAO PROJECT (Housing Project)
Arcobaleno Village - sand and land preparation 200.000
Arcobaleno Village - 3 houses 3 x 120.000 360.000
3 houses for poor people 3 x 120.000 360.000
920.000 19.580
7 SCHOOL BUS PREPARATION 15.000 320
8 OFFICE EXPENSES
Salary expenses TAM 12 x 3.000 36.000
Salary expenses RUEN 12 x 3.000 36.000
Salary expenses NUD 12 X 3.000 36.000
Internet Connection and Electricity 5,000 x 12 60.000
Administrative, Others expenses 2,000 x 12 24.000
Traveling Expenses 3,000 x 12 36.000
228.000 4.850
SUMMARY YEAR 2552 5.778.000 122.960

Ricordo che questo budget non tiene conto degli altri 200 ragazzi in lista d’attesa per il supporto scolastico (€ 41.000), del progetto Rong See Kaaw (Mulino del Riso) (€ 12.300) e dell’intervento di aiuto per la costruzione di un’ala della scuola di Ban Kehnoi (€ 9.225).

Parlando di numeri, mi permetto di riproporvi il riassunto contabile di quanto speso nello scorso anno, conti che sono già stati sottoposti (per l’approvazione) al governo Thailandese.

Totale uscite: ฿ 8.344.171 = € 173.814

Cosi’ suddivisi:

Programma scolastico: ฿ 1.928.682 = € 40.180 = 0.23 %
CARE Program: ฿ 1.157.340 = € 24.111 = 0.13 %
Ban Naudom School: ฿ 1.341.031 = € 27.938 = 0.16 %
Casa Fam. Krawiphan: ฿ 170.905 = € 3.560 = 0.02 %
Magazzino del riso: ฿ 335.540 = € 6.990 = 0.04 %
Spese amministrative: ฿ 143.279 = € 2.985 = 0.02 %
Microcredito: ฿ 314.562 = € 6.535 = 0.04 %
Gandhi AgroCommunity: ฿1.251.200 = € 26.066 = 0.15 %
SaoKae Group: ฿ 137.294 = € 2.860 = 0.02 %
SaoYai Group: ฿ 108.000 = € 2.250 = 0.01 %
Casa di Lungk Seng: ฿ 118.455 = € 2.467 = 0.02 %
Acquisto Riso G.A.C.: ฿ 820.719 = € 17.098 = 0.10 %
Terreno ArcoVillage ฿ 300.000 = € 6.250 = 0.04 %
Spese Varie ฿ 217.164 = € 4.524 = 0.02 %

Mentre le entrate totali sono state : ฿ 7.531.522 = € 156.903

Così suddivise:

Da Missione Calcutta Onlus, Bergamo ฿ 3.873.697 = € 80.702 = 0.51 %
Da Fondazione Arcobaleno, Lugano ฿ 1.764.940 = € 36.769 = 0.23 %
Da Girotondo Onlus, Roma ฿ 41.986 = € 874 = 0.01 %
Da Goodwill Bangkok ฿ 20.000 = € 416 = 0.01 %
Da padrini, donatori, amici di Sainam ฿ 1.271.349 = € 26.486 = 0.17 %
Rimborsi Microcredito ฿ 77.150 = € 1.607 = 0.01 %
Vendita Riso ฿ 166.000 = € 3.458 = 0.02 %
Vendita Prodotti Sainam ฿ 113.094 = € 2.356 = 0.02 %
Interessi bancari ฿ 3.306 = € 69 = 0.00 %
Rimborso da Gandhi AgroCommunity ฿ 200.000 = € 4.166 = 0.02 %

Così per l’anno 2551 abbiamo avuto una maggiore uscita di ฿ 812.649 (€ 16.930) che è stata coperta da quanto “risparmiato” l’anno precedente (e ci consola il fatto che siamo comunque messi meglio di quasi tutte le banche e degli istituti finanziari di questo pianeta!).

Torno a precisare che Sainam si basa principalmente sul lavoro di molti volontari, ribadisco che gli unici stipendiati sono Tam, Ruen e Nud (nel 2552) mentre ci avvaliamo della collaborazione da parte della comunità in cui operiamo.
Confermo il nostro grande bisogno di riuscire a formare una rete di persone che possano collaborare con Sainam onde diffondere il nostro lavoro e riuscire ad aiutarci a raccogliere fondi, questo in un periodo che tutti noi sappiamo non essere assolutamente facile!
Chiaramente per mia moglie e il sottoscritto è davvero difficile riuscire a trovare nuovi finanziatori, anche perchè vivendo nel nostro villaggio sperduto nelle risaie abbiamo sì la fortuna di poter lavorare a contatto con questa gente e i nostri beneficiari ma non abbiamo però nessun contatto con coloro che potrebbero aiutarci, abbiamo bisogno di voi!
Grazie per volerci almeno provare!


Fate un padrinato a nome di una persona cara, la stessa riceverà la foto e informazioni di un bambino/a con regolarità. Io stesso l’ho fatto, per mia madre, mio padre, mio fratello ho loro regalato un padrinato e ogni anno pago la quota a loro nome.
Così facendo faccio qualcosa di utile, regalo la possibilità a un ragazzo/a Thailandese di proseguire gli studi e di essere seguito.

Pensateci, regalate amore, solidarietà, speranza e consapevolezza!

Abbiamo la possibilità di aiutare qualcuno e di mandare un messaggio d’amore verso la persona amata e verso un bambino/bisognoso.