Johnny Doyle, The Man Who Loved The Green

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view post Posted on 11/12/2014, 18:48     +1   +1   -1
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view post Posted on 14/1/2015, 17:44     +1   -1
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Se qualcuno fosse interessato, ecco un'asta che si conclude il 29 gennaio di memorabilia del Celtic.
All'alcuni cimeli appartenuti a Johnny Doyle; purtroppo la figlia Joanna si è detta rammaricata del fatto che dopo la sua morte, i trofei del padre siano scomparsi da casa e ritornino oggi a più di 30 anni di distanza. I prezzi sono chiaramente inacessibili.

http://www.the-saleroom.com/en-gb/auction-...e-id-srmct10055
 
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view post Posted on 9/4/2015, 16:45     +1   +1   -1
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Nella sua unica presenza con la maglia della Nazionale.

 
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view post Posted on 22/8/2016, 17:25     +1   -1
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Sabato 29 ottobre concerto di Charlie and the Bhoys a Ruterglen (Glencairn venue2) per commemorare il 35° anniversario della tragica scomparsa di Johnny DOyle. Quel sabato mi sembra che il Celtic sia impegnato ad Aberdeen. Potrebbe essere una data per una trasferta? HH
Al momento non ci sono ulteriori dettagli. Controllate il sito di Charlie and the Bhoys ma anche le nostre pagine FB.
 
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slaintebhoys
view post Posted on 19/10/2016, 15:45     +1   -1




Johnny Doyle the man who loves the green...
 
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view post Posted on 19/10/2016, 20:08     +1   -1
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Sì, va bene, ma … alla fine, ‘sto John Doyle cosa ha fatto di straordinario?



Succede che dialogando con appassionati di calcio britannico, non propriamente della mia età, si cerchino storie particolari, ma legate a calciatori conosciuti. Quando mi chiedono del Celtic, tutti sanno storie e aneddoti triti e ritriti su Jinky Johnstone e il suo salvataggio grazie alla Guardia Costiera, su Kenny Dalglish e la sua medaglia della Coppa di Scozia del 1977 persa (e poi ritrovata), sull’adozione di Roy Aytken da parte del Celtic per poter giocare in coppa nell’allora Germania Est, e tanto altro ancora, da John Thompson e Jock Stein a Henrik Larsson.
Di Doyle invece, che cosa si ricorda? Sì va bene, l’espulsione nella gara del maggio 1979 che caratterizzò una partita epica, un gol contro il Real Madrid in Coppa campioni nel 1980, oppure un’altra espulsione per un cross che colpì l’arbitro in faccia… oppure altri atteggiamenti che infiammavano il cuore dei tifosi del Celtic, forse perché lui era un gran tifoso dei bhoys.
Sì, va bene, ma … alla fine, ‘sto John Doyle cosa ha fatto di straordinario?
Beh, potrei allora ricordare loro che onorava sempre i tifosi, presenziando agli incontri dei club di tifosi, oppure addirittura offriva loro un passaggio per portarli a casa, oppure che per lui “Rangers” significava “sfida continua”, nel senso più serio del termine e non esisteva il “tirarsi indietro” o il “facciamolo per scherzo”.
E’ vero, il palmares non può essere dorato e numeroso come gli eroi attuali; addirittura se devo essere onesto, mi viene un grosso rammarico sentire la figlia Joanna a cui manca la voce del padre, visto che a quei tempi le interviste di radio e tv erano riservate a pochi eletti, e Doyle non era la superstar della squadra. Era parte di un gruppo, ma con un ruolo determinante all’interno dello spogliatoio: colui che non si tira mai indietro nelle difficoltà. Uno su cui i compagni facevano affidamento.
Sì, va bene, ma … alla fine, ‘sto John Doyle cosa ha fatto di straordinario?
Ecco, penso che la cosa che ha caratterizzato Doyle sia stato un fatto normale: quello di aver vestito con onore la maglia del Celtic. Il fatto straordinario è che non tutti ci sono riusciti.

Edited by boretim - 19/10/2016, 21:32
 
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mc bell
view post Posted on 20/10/2016, 15:33     +1   -1




:irlanda: Il fatto straordinario è che ha incarnato al massimo cosa significa essere Celt! Nessuno gli fu superiore prima, nessuno lo era nei suoi anni, nessuno credo lo sarà mai in futuro. Chiedete pure al vecchio Cesaer, Mc Neill...vedete cosa vi risponderà. Uno che sogna già da piccolino di giocare per la sua squadra del cuore, fa tanti sacrifici e ci riesce e CI GIOCA DA TIFOSO e non da asettico professionista o peggio ancora "bandiera di convenienza"... I soldi che guadagnava nel club ERANO NULLA IN CONFRONTO ALL' ORGOGLIO DELLA MAGLIA...Uno che dice che finchè gioca per il Celtic gli va bene qualsiasi numero, anche il 12, cioè riserva...Credo che ci sia una frase della canzone che Charlie & the Bhoys gli ha dedicato, che lo esprima al meglio e sia emblematica di ciò che è stato lui :" ...He said I love my Glasgow Celtic because I'm just a Celtic bhoy ". Andate a riascoltarvela : è nelle prime pagine del thread, postata anni fa...vi verranno i brividi! Grazie di tutto Johnny! Vivi nella Luce del Signore!
 
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111 replies since 29/4/2008, 16:23   2656 views
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