3° torneo Italian Connection - the day after, Milano, 30 maggio 2015

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noel81
view post Posted on 31/5/2015, 16:11     +2   +1   -1




La mia consueta opera di mistificazione della realtà stavolta parte con un sacrificio.
Già, voi non lo sapete, ma a farvi arrivare dove siete arrivati sono stato io. Non coi miei poveri mezzi tecnici, ovviamente, ma con il sacrificio della sera prima.

Tranquilli, animalisti, non ho sgozzato nessuna pecora per la Festa del Sacrificio. No, dico, non l'ho sgozzata io, perché presumibilmente nel kebab c'è. E' ormai rito che in casa Everland si consumi il malefico panino turco prima delle partite (nella fattispecie, la sera prima). Di solito evitavo la cipolla o il piccante. Stavolta no, il rito del kebab vuole i suoi martiri, e così chiedo un panino completo, senza peraltro risentirne durante la nottata, certo che il mio sacrificio digestivo renderà insuperabili i celts.

Tralascio le parti dell'arrivo di tutti quanti al campo di gioco. Gente che dichiara di aver parcheggiato in tripla fila, vestizione, veneti che arrivano, pazienti donne in attesa e ovviamente presentazione delle squadre saltata a piè pari, come sempre. Il clima è di festosa allegria. Cominciano le partite, in prima battuta gli Hearts, nel derby di Scozia. Atmosfera tesa, 2 a 1 e per la prima volta in anni ed anni vinciamo la prima partita.

Vi parrà curioso, ma anche le partite successive vanno bene: 2-2 con l'Arsenal, 1-1 con il Bilbao, 2-1 col City. Passiamo, e passiamo come primi. Siamo incantati davanti al tabellone con un foglio di excel che gira (manovrato presumibilmente da uno schiavetto cinese invisibile) e mostra la classifica. Andiamo all'intervallo per il pranzo gonfi di felicità. Alle 12.45 abbiamo già fatto meglio di tutti gli altri anni: per male che vada saremo ottavi.

Negli spogliatoi ci si dà dentro con mangiare e (soprattutto) bere. Arriviamo alle 14.30 sotto un sole giaguaro contro il Sunderland nel consueto campo 1, quello dove abbiamo giocato il 99,9% delle partite in questi tre anni. Non male, però: c'è l'ombra.

Perdiamo 3-2, ma sul primo gol l'arbitro non si accorge che la palla è uscita di mezzo metro dalla linea laterale su un dribbling. L'atmosfera è soporifera: gonfi non solo di felicità ma anche di roba da mangiare e (soprattutto) bere, siamo in quattro sulla linea laterale a guardare i sette che faticano in campo: gli altri sono vinti dai fumi dell'alcol e dal caldo, troppo caldo, che ci arroventa le teste. E il bello deve ancora venire: parte la contestazione dei tifosi, Spaghetti Bhoy arriva a chiedere la testa dell'allenatore e la rescissione di tutti i contratti, e di colpo il campetto si trasforma nel "Ferraris" rossoblù delle migliori occasioni.

Il resto è sperimentazione, contro il Tottenham - incredibilmente sul campo 3, dove non abbiamo mai giocato - finisce in campo di tutto, me compreso. Ormai ho raggiunto una tonalità color aragosta sul coppino, così dopo qualche scatto sento un caldo insopportabile ed esco. Il mio torneo durerà qualcosa come cinque minuti.

Decido di fare la doccia e fermarmi, il mio italian connection 2015 finisce là. Il migliore torneo dal punto di vista dei risultati, ma - e qui esce il cronista serio - stavolta è mancato qualcosa, almeno dal mio punto di vista. Non certo lo spogliatoio, come dicevo a Boretim, vero "punto in più" degli Italian Celts, ma quel "quid" a livello organizzativo che lo rendeva sempre così bello. Saranno state le ragazze Paddy Power, sarà stato il caldo, chi lo sa.

Il punto centrale resta: molti dei club che si sono visti al torneo si sono incontrati per l'occasione. Magari hanno bevuto anche tutti insieme, o avevano un megafono per lanciare i cori (Arsenal), o i fumogeni (City, noi le diciamo e loro le fanno) ma l'atmosfera di comunità che ormai c'è nel gruppo è il vero punto in più. In questo il nostro torneo è stato senz'altro da primo posto.

In questo, e nei magnifici occhiali bordati di rosa del Geometra, felice di vedere il mondo in nerazzurro.

Mon the hoops!
 
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view post Posted on 1/6/2015, 07:07     +1   -1
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Vogliamo le foto
 
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Giuseppe25
view post Posted on 1/6/2015, 13:48     +1   -1




Noel da premio Pulitzer come sempre..:) HH
 
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view post Posted on 1/6/2015, 15:06     +1   -1
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Eccomi qua per un commento alla giornata che ci ha visto assieme all’Italian Connection di sabato 30 maggio. Premetto di essere reduce da una giornata di lavoro per il servizio elettorale, che mia ha visto tornare a casa stamattina (lunedì) alle 7.00 e che era iniziata come una normale domenica con sveglia alle 8,00. Quindi quel che dirò è sicuramente viziato dalla mancanza di riposo. Aggiungo che se fossi riposato dopo una domenica intera di relax e con un ciclo giornaliero normale, avrei detto le stesso cose . E’ questo che deve preoccuparvi.
Inizio con il ringraziamento all’organizzazione del torneo, che ci dà modo di vivere una giornata piena all’insegna della spensieratezza (ma mica tanto, poi …) e ci permette di vivere con il nostro spirito di Celts.
Il mio pensiero va ancora alla famiglia Daly, e al nostro socio di Glasgow scomparso pochi giorni fa. Alla famiglia ho fatto pervenire le condoglianze di tutti noi, perché pur non avendolo mai incontrato, un celt è sempre uno di noi.
Con un comunicato ufficiale emesso nelle prime ore del mattino (ma ripeto, io ero al lavoro…) la società ha deciso di non servirsi più della guida tecnica di Gildo, dopo che la notizia era trapelata già al torneo. E’ chiaro che si ringrazia il mister per il proficuo lavoro svolto in tutti questi anni, gli si augurano i migliori auguri per il proseguimento della carriera, e lo si manda con stile “fur dai bal”.
Ormai le condizioni perché rimanesse alla guida della squadra non sussistevano più; già in sede di torneo il mister è stato sostituito dal Presidente (Bore) e dal Direttore Generale delle operazioni finanziarie (Spaghetti), in quanto si sono viste cose che fanno veramente male al calcio.
La dirigenza non vuole entrare nel merito delle scelte tecniche, ovviamente…. Ma perché intestardirsi con lo stesso modulo di gioco, quando è risaputo che Noi siamo il Celtic, e il modulo a noi congeniale è il 4-4-2?
Chiaro che la dirigenza è ben lungi dal criticare mosse tecniche, ma perché incaponirsi su giocatori che hanno dato in carriera il massimo e sono giunti a questo importante appuntamento internazionale appesantiti e spompati? Oltre a ciò, a parte la vetrina internazionale rovinata totalmente, ormai il coach aveva palesemente perso la conduzione della squadra, dove c’era chi contestava, chi non rimaneva dentro le regole del gruppo portandosi addirittura le donne in panchina, altri che invece di rimanere concentrati si davano a libagioni continue, e altri ancora che si rompevano come grissini, frutto di una chiara preparazione sbagliata in tutto e per tutto.
E poi, non per entrare nel dettaglio tecnico, di cui noi come commissione siamo nettamente all’oscuro, ma come non giostrare la rosa con un turn over organizzato, in vista delle gare a ridosso una dell’altra?
Siamo giunti al punto di prendere questa dolorosa decisione, anche pensando agli sforzi economici compiuti per mettere a disposizione una rosa ben ampiamente al di sopra del risultato finale acquisito, con l’acquisto anche di giocatori stranieri che ci sono costati una fortuna.
E il nostro pensiero non può non andare ai tifosi, giunti da tutta la nazione, affrontando sforzi non comuni, i quali si sono sentiti traditi, da allenatore e giocatori che non hanno onorato una maglia che ha radici ultracentenarie.
Ma come Dirigenza dichiariamo ufficialmente che queste cose non devono più accadere. Per forza di cose, sfuggitoci il traguardo ambizioso che ci poteva regalare visibilità e introiti finanziari per decinaia e decinaia di euro, dovremo smantellare il giocattolo, ed è ufficiale la messa sul mercato di Ema, di Eskimo, di Samuele nella speranza di incamerare denaro fresco per rinforzare il team, ma anche la rescissione del contratto con Bifo, non più in grado, per lo meno secondo le nostre valutazioni tecniche, di reggere i ritmi di un calcio che non riconosciamo. E che per sua stessa ammissione, nemmeno il nostro ex tecnico, riconosce più. Ma allora soprattutto dai tifosi presenti, che non hanno retto lo stress della giornata, ci si è chiesti perché il mister non abbia riconosciuto subito questo suo non riconoscimento. Domanda alla quale non ha saputo rispondere. In verità ai giornalisti Mediaset presenti, ha detto che gli sarebbe piaciuto rispondere, ma non è che non volesse; proprio non lo sapeva. E questa ad avviso della Commissione Tecnica è stata la classica goccia di birra che ha fatto tracimare il bicchiere.
Ripeto non è nostra intenzione, non lo è mai stata, e ripetiamo ancora una volta non lo sarà mai discutere di scelte tecniche con un nostro allenatore, ma le pressione degli sponsor, dei tifosi, e il fatto gravissimo che si sia spaccato lo spogliatoio, ci hanno inesorabilmente condotto alla decisione di esonerare la guida tecnica, allenatore assieme al suo staff. E’ chiaro che non può essere colpevole del tutto un coach che si vede eliminare agli ottavi per questione di centimetri, ma questa non può essere una giustificazione: come dice Scott, uno o ce l’ha dentro o non ce l’ha! Non attacchiamoci per cortesia a queste lamentele tipicamente italiote.
Per la sostituzione ci siamo già mossi, grazie al Direttore Generale delle operazioni finanziarie, che ha avuto già contatti con un allenatore che bazzica il milanese, che sembra senza lavoro, ma anche di un tesserato dell’Aston Villa, che è stato visto dialogare per oltre 20 minuti presso il ritrovo del club. Assicuriamo che queste non sono le uniche opzioni, ma che la Dirigenza sta già lavorando per portare sulla panchina un nome di grido.
Ringrazio a nome del club tutti i calciatori che hanno proposto i loro calci alla palla, menzionando coloro che hanno deluso e ricordando la classe di Geometra, inspiegabilmente troppo poco impiegato (ad avviso nostro), l’umiltà di GIangio (che ha dato tutto, ma è stato poco tenuto in considerazione), il gioco scozzese praticato da Scott, che al ritorno mi ha chiesto come mai ogni volta che toccava un avversario l’arbitro fischiava fallo, la superba visione difensiva di Maonis, che ha giocato poco per una diatriba interna con il mister, che non lo considera perché tifoso di un’altra squadra che non è la sua. Ma che dire di Paolino Gravesen, che ha finalmente trovato da marcare l’uomo che cercava da sempre, in pratica il suo clone e che ha dato l’anima e anche il fisico per la causa? E poi gli eterni Samuele e Ema, baluardi difensivi? Ed Eskimo, Bifo, Paolino Everland che ci ha riservato colpi di classe. E McGiro che ha ecceduto in libagioni e donne, che lo hanno reso vulnerabile nella concentrazione tanto fargli ciccare un penalty? Una cosa che la commissione rimprovera al tecnico è la mancanza di un ritiro pregara in vista della finale quando si prospettava l’eventualità dei calci di rigore: è mai possibile far arrivare la squadra senza un allenamento specifico sui penalties? È mai possibile far arrivare i calciatori senza aver provato a calciare dal dischetto? È infatti le conseguenza si sono viste, soprattutto per il povero Pierpiter che non era pronto a calciare il rigore decisivo. Spiace aver visto Noel in non perfette condizioni fisiche, segno evidentissimo di una preparazione inadeguata al valore del torneo, e anche questa si è segnalata come una pecca del mister. Nulla da dire a riguardo di Giuseppe25, cursore come pochi nel valtellinese. Una menzione particolare ci sentiamo, come commissione tecnica, ci sentiamo di farla all’indirizzo di Mattia, uomo ovunque in campo, che ha messo sotto pressione le squadre avversarie che sovente sono andate in tilt per il suo pressing asfissiante. E inoltre è stato il nostro capocannoniere virtuale. Da confermare assolutamente. Su Gildo, finto centravanti, come commissione non vogliamo sbilanciarci, anche perché di calcio siamo incompetenti. Ma per trasparenza, è doveroso ammettere che è apparso troppo lezioso, poco finalizzatore, egoista e non ha giocato per i compagni.
Da ultimo colui per cui sono già arrivate delle ottime offerte, e che molto probabilmente dovremo sacrificare per cercare di rimpinguare le casse sociali, e cioè Steven. Dotato di classe sopraffina, ma impiegato male, perché, pur non volendo entrare nel merito tecnico, non siamo riusciti a capire perché è stato impiegato come finalizzatore con il piede sinistro, unica cosa che non sa usare. E lo stesso dicasi per Bifo, impiegato in posizione tale che ha sempre dovuto liberarsi per calciare di destro, cosa per lui inusuale e deleteria per la squadra.
Nella speranza che il nostro letterato Noel possa un giorno scrivere qualcosa di serio su questa nostra avventura che si avvicina al decennio (perché no, Noel??), vista la quantità di materiale a disposizione, desideriamo chiudere con una nota importante, fatta propria dal segretario storico Roby, che ha sacrificato come altri hanno fatto, la giornata portando la presenza femminile della sua compagna, e dando quel tocco di classe che in un gruppo come il nostro non può mai mancare (in pratica come ci sono state le donne dei Beatles, anche noi avevamo le donne dei Celts !!!).
In linea con il pensiero della società, questa commissione tecnica emetterà un comunicato completo e maggiormente esplicativo, utilizzando il nostro canale di twitter. – Hail Hail.
 
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Giuseppe25
view post Posted on 1/6/2015, 16:23     +1   -1




Parlo a nome mio, ma credo di interpretare anche il pensiero dei compagni quando esprimo la profonda amarezza per aver deluso le aspettative dei tifosi e di dirigenti che invece hanno sempre mostrato la loro competenza e hanno fatto degli Italian Celts l'unica squadra con un bilancio ampiamente positivo di tutto il panorama calcistico italiano..Mi rimetto alla volontà della società e attenderò insieme ai miei compagni di squadra (chissà per quanto lo saremo ancora) gli esiti di questa dolorosa ma inevitabile epurazione..
 
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Davide Gilli
view post Posted on 1/6/2015, 18:13     +1   -1




Apprendo con amarezza l'esonero direttamente dalla carta stampata, purtroppo la dirigenza non ha tenuto conto del massimo risultato ottenuto dal club nella storia di questo torneo. Ringrazio il DS Girola che mi ha fortemente voluto dopo la cessione di CM9 al Manchester United e tutti i giocatori che hanno dimostrato una grande professionalità durante tutta la stagione. E' evidente che gli scarsi investimenti nel mercato estivo hanno portato ad un eccessivo carico di lavoro sulle stelle della squadra e a pagare, come sempre, è l'allenatore. A parziale giustificazione del crollo fisico ritengo che, oltre il gran caldo, il salame e formaggio innaffiato da litri di birra offerti dal presidente Bore siano la principale causa del crollo della squadra. Per quanto riguarda la tifoseria ringrazio il pubblico che ha sostenuto la squadra, mentre è incomprensibile la contestazione della frangia più violenta del tifo (spago) che nel momento di maggior difficoltà ha chiesto ai giocatori di togliere la maglia prima dell'uscita dal campo. Nego con forza la presunta esclusione del difensore centrale Maonis per dissapori con il sottoscritto, il giocatore più volte richiamato ad un comportamento consono ad un professionista ha scelto la strada del gozzovigliare nei locali notturni, il suo esempio ha portato i giovani del gruppo verso il "lato oscuro della forza". Per il prossimo anno mi rimetto a disposizione come ultima riserva e chiedo con forza una campagna di rafforzamento viste le precarie condizioni fisiche dei pilastri della squadra.Con affetto l'ex allenatore Gildo
 
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view post Posted on 4/6/2015, 21:49     +1   -1
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Alle dichiarazioni dell'ormai ex allenatore Gildo, questa società non può soprassedere e si sente in dovere di replicare per la salvaguardia della propria immagine e di quella di milioni (per non dire migliaia) di tifosi.
Asserisce il sig. Gildo :
1 [Apprendo con amarezza l'esonero direttamente dalla carta stampata, purtroppo la dirigenza non ha tenuto conto del massimo risultato ottenuto dal club nella storia di questo torneo.] Spiace comunicare che l'esonero era stato comunicato con molto tatto alla fine del torneo, per non provocare attriti con i giocatori nè tantomeno in famiglia, visto il lungo viaggio di ritorno che attendeva il sig. Gildo. Inoltre questa società non ha mai dato primaria importanza al risultato, altrimenti avrebbe potuto esonerare il sig. Gildo ben prima di questo torneo.
2 [Ringrazio il DS Girola che mi ha fortemente voluto dopo la cessione di CM9 al Manchester United e tutti i giocatori che hanno dimostrato una grande professionalità durante tutta la stagione.] Ricordo che è stata l'intera società a condividere la scelta di assumere il sig. Gildo, dopo attenta visione delle videocassette della sua carriera, e in questo entrano di diritto nel merito il Presidente, il Direttore Generale alle operazioni finanziarire (Spago), nonchè il Segretario Robylong. Quindi come i demeriti, anche i meriti vanno riconosciuti e distribuiti all'intero staff dirigenziale.
3[ E' evidente che gli scarsi investimenti nel mercato estivo hanno portato ad un eccessivo carico di lavoro sulle stelle della squadra e a pagare, come sempre, è l'allenatore. A parziale giustificazione del crollo fisico ritengo che, oltre il gran caldo, il salame e formaggio innaffiato da litri di birra offerti dal presidente Bore siano la principale causa del crollo della squadra.] Al momento di accettare l'incarico il sig. Gildo era conscio delle possibilità economiche del club. Gli investimenti ci sono stati, anche corposi e corpulenti, e semmai è stato l'allenatore che non ha saputo (o voluto) sfruttare al meglio i giocatori a disposizione. A nulla valgono giustificazioni di basso livello, ma la società è fiera di far sapere che anche quest'anno ha chiuso la stagione con un bilancio in attivo, cosa non comune nel panorama calcistico nazionale.
4 [Per quanto riguarda la tifoseria ringrazio il pubblico che ha sostenuto la squadra, mentre è incomprensibile la contestazione della frangia più violenta del tifo (spago) che nel momento di maggior difficoltà ha chiesto ai giocatori di togliere la maglia prima dell'uscita dal campo.] La società ha sempre protetto staff tecnico e giocatori da infiltrazioni da parte di media e tifosi, anzi sottolineando il fatto che il clima che si era creato fra tutte le componenti era di libertà e solidarietà, soprattutto nelle frequenti libagioni, che sono state altresì permesse perchè il clima rimanesse sereno.
5 [Nego con forza la presunta esclusione del difensore centrale Maonis per dissapori con il sottoscritto, il giocatore più volte richiamato ad un comportamento consono ad un professionista ha scelto la strada del gozzovigliare nei locali notturni, il suo esempio ha portato i giovani del gruppo verso il "lato oscuro della forza".] Negare l'evidenza ormai è tardi, in quanto è lapalissiano il fatto che l'esclusione di tal giocatore menzionato ha condizionato il rendimento in campo, ma soprattutto fuori dell'atleta, che ha dovuto sopportare disagi psicologici non comuni.
6[ Per il prossimo anno mi rimetto a disposizione come ultima riserva e chiedo con forza una campagna di rafforzamento viste le precarie condizioni fisiche dei pilastri della squadra.Con affetto l'ex allenatore Gildo] Stimiamo questo accenno di umiltà, che riteniamo il nostro sig. ex allenatore abbia potuto toccare con mano in alcuni dei suoi ex giocatori, ma ormai è chiaro che il sig. Gildo non arriverà al panettone.
La società comunque, memore dei servigi del sig. Gildo, per intercessione del Segretario Robylong, dispone di un canale privilegiato per la candidatura ad allenare un prestigioso club che gioca in uno stadio nei pressi di Fuorigrotta. Solo che le decisioni da parte del sig. Gildo devono essere prese in considerazione se non nelle prossime giornate, addirittura nelle prossime ore. Voglia per questo il sig. Gildo apprezzare come ancora una volta il nostro club si spende favorevolmente per i propri ex tesserati. Il Segretario rimane a disposizione per tutti i dettagli. Da parte nostra si caldeggia la candidatura, ma si sa che l'ultima parola spetterà al nostro tecnico. Più di così riteniamo di non poter fare.
Ultime indiscrezioni danno alcuni ex allenatori, senza squadra, di club indossanti le maglie a righe verticali, essersi proposti come trainer; il direttore generale delle operazioni finanziarie sta valutando le opportunità, tenendo aperti tutti i canali possibili per definire quanto prima, in vista dei prossimi impegni internazionali del club, ogni possibile opzione.
Da ultimo: una cosa che amareggia questo direttivo è il fatto che il porcuratore del sig. Gildo ha preteso addirittura dei pagamenti per delle consumazioni di cedrata anticipate dal nostro ex allenatore. una professionalità che denota bassissimo livello.
Il DIrettivo
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view post Posted on 14/6/2015, 13:44     +1   -1

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Apprendo anche io solo ora dell'esonero del nostro professionalissimo Mister Gildo.... Rimango allibito dal comportamento della società.... É evidente che la decisione é stata presa solo per il clima imposto dalla frangia violenta del tifo.... Spiace veder cedere ai ricatti di uno sparuto gruppo di "tifosi" evidentemente resi violenti del tasso alcolico.... Dietro tutto questo si nasconde il terrore creato sopratutto da tal Franky "a carogna".... Ma questo é il calcio di oggi.... In mano a pochi sovversivi.... Come capitano resto legato al club.... Ma non posso negare il disagio è il dispiacere per quanto accaduto....
 
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