Eccomi qua con colpevole ritardo (problemi con la linea telefonica di casa..) per un riassunto della nostra esperienza alla 4^ edizione dell’Italian Connection svoltasi a Milano sabato 4 giugno. Un ringraziamento a tutta l’organizzazione è il nostro primo pensiero; ed ora passiamo alle note tecnico tattiche.
Quest’anno come Presidente ho speso i soldi che avevo a disposizione per cercare di migliorare il piazzamento dello scorso anno (8° posto) e ho ingaggiato come allenatore il Beppe e come suo aiuto il Ghido. Eravamo senza il capo supporters Spaghetti, in licenza lavorativa, senza il Segretario Robylong, in licenza matrimoniale e senza il cursore MattiaBronchelli (tuttoattaccato), in licenza.
Abbiamo dovuto schierare una formazione che per la prima volta giocava assieme, senza la preziosa presenza di Eskimo e del Geometra (assenze pesanti), ma con un nuovissimo innesto, guinto appositamente per dare il peso che mancava alla squadra: GiorgioLog.
Al mattino, nel turno di qualificazione, complice la pioggia abbiamo sbaragliato il campo. Non ce n’era per nessuno. Doti tecniche, Agonistiche ed atletiche l’hanno fatta da padrone e abbiamo primeggiato, vincendo il nostro girone. Purtroppo le prime avvisaglie della stanchezza sono comparse con l’uscita del sole, che ci ha letteralmente spezzato le gambe. Ho cercato di infondere coraggio ai giocatori, facendo anche un carico di zuccheri supplementare, ma devo dire che le gare del pomeriggio sono state una debacle. Unici momenti di gioia i gol di McGiro (non ricordavo un suo gol da quando giocava all’oratorio con il calcio balilla) e la perla del gol di GiorgioLog, per cui solo chi era presente potrà dire ai propri nipoti “Ho visto un gol di GiorgioLog.
Per il resto posso dire che Gildo si è mosso come sempre con il passo felpato, ma non ha la cattiveria di Paolo Pulici; Scott si è battuto anche contro un inglese e questo gli ha dato la carica per riuscire a segnare un gol. Il Bossa è stata una roccia in difesa con cui si sono scontrati parecchi avversari (anche uno del Liv’pool…), Steve ha corso sulla fascia alla grande, Bifo è stato il solito Bifo, e ormai non ricordo più molto degli altri, perché l’Alzaimher ha preso parte della mia memoria. Vi lascio alcune foto significative, che indicano senza ombra di dubbio che abbiamo fatto la nostra parte. Ringrazio tutti per la partecipazione. Altre foto sulla nostra pagina Facebook.
